Il disco del giorno: Oliver Knussen, "Higglety, Pigglety, Pop!"
Oliver Knussen, "Higglety, Pigglety, Pop!" (2 CD DG 469556-2)
Compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale, Oliver Knussen è stato probabilmente il più celebre musicista britannico della seconda metà del Novecento (insieme a Thomas Adès); i suoi brani sono nel repertorio di tutte le maggiori orchestre sinfoniche e formazioni cameristiche del mondo, eseguiti decine di volte da solisti prestigiosi. Anche le due deliziose opere in un atto che questo cofanetto ci presenta hanno ricevuto moltissime produzioni sin dal loro apparire. Popolate di animali parlanti (e cantanti), personaggi e ambientazioni ricche di magia e ispirate alle bellissime tavole dell’illustratore Maurice Sendak, "Higglety, Pigglety, Pop!" e "Where the Wild Things Are" sono due tra le composizioni teatrali di maggior successo nel panorama contemporaneo, destinate ai ragazzi ma assai apprezzate anche dagli adulti.
La cosa è non poco sorprendente se si considera che Knussen non ha composto queste opere in uno stile più «facile» o semplificato rispetto alle sue composizioni abituali; la musica è complessa, spesso atonale, poliritmica, ricca di riferimenti ironici a Ravel e Debussy (ma non manca Musorgskij) senza mai approdare al polistilismo di matrice postmoderna ma rimanendo sempre ancorata alla tradizione anglosassone di Britten incorporando asprezze che rimandano alla scuola di Manchester (Birtwistle, Maxwell Davies). Eppure la musica non suona affatto astrusa o incomprensibile ma rimane comunicativa e teatralmente infallibile grazie all’abilità di Knussen nell’utilizzare i colori orchestrali e la scrittura vocale, sempre spiritosa anche quando si rifà allo Sprechgesang schönberghiano.
È un incanto poter seguire le peripezie della cagnolina Jennie alle prese con personaggi strampalati come il Gatto Lattaio, il capricciosissimo Bambino e la tata Rhonda, tutti impegnati in una recita surreale al Teatro di Mamma Oca, ed è un autentico spasso osservare il piccolo Max nelle visioni intricate della sua fantasia che fanno materializzare foreste e oceani, personaggi fantastici e situazioni sospese tra sogno e realtà. La realizzazione discografica è perfetta sotto la direzione dello stesso Knussen, con un cast vocale d’eccezione dove spiccano le voci di Cynthia Buchan e Lisa Saffer; la London Sinfonietta affronta le non poche difficoltà esecutive delle partiture con incantata leggerezza.
Carlo Boccadoro, compositore e direttore d’orchestra, è nato a Macerata nel 1963. Vive e lavora a Milano. Collabora con solisti e orchestre in diverse parti del mondo. E’ autore di numerosi libri di argomento musicale.
Questo testo è tratto da "Lunario della musica: Un disco per ogni giorno dell'anno" pubblicato da Einaudi, per gentile concessione dell'autore e dell'editore.
