Michelangelo, dai successi con Blanco al "sogno" di Mina avverato
Lo scorso anno Michelangelo era sul palco dell’Ariston quando Blanco ha trionfato a Sanremo insieme a Mahmood con “Brividi”. Quest’anno, invece, il musicista e produttore era di scena al Festival in uno dei momenti più chiacchierati, quando il cantante di “Blu celeste” ha distrutto la scenografia floreale durante l’esecuzione come ospite di “L’isola delle rose”. In entrambi i casi, quello di Michelagelo è sicuramente uno dei nomi principali dietro il successo dei succitati brani, così come dell’intero repertorio di Blanco e di altre canzoni di artisti della nuova generazione, da Ariete a Rkomi. E non solo.
Michelangelo, nome d’arte di Michele Zocca, nato a Cremona nel 1994, ha raccontato a Franco Zanetti di Rockol il proprio percorso di musicista, compositore, arrangiatore e produttore.
“Quando ho iniziato, il primo approccio alla musica è stato suonare uno strumento. Ho iniziato a studiare la batteria quando ero in quanti elementare”, ha spiegato Michele, in collegamento su Zoom dal suo studio di registrazione, costruito su una “piattaforma galleggiante”. Ha aggiunto: “Il mio poi è stato un percorso graduale, che ho intrapreso facendo musica, conoscendo gente e scrivendo. Ai tempi delle superiori, per esempio, ho suonato con diverse band”.
Nel corso della chiacchierata, oltre alle soddisfazioni raccolte finora, alla collaborazione con Blanco e quella con Niccolò Agliardi, Michelangelo ha parlato anche di una possibile idea di carriera solista e dei nuovi traguardi.
Al termine, abbiamo accennato con discrezione al duetto di Blanco con Mina del quale eravamo a conoscenza, ma del quale per correttezza non avevamo intenzione di scrivere prima dell'ufficialità. Ormai la notizia è trapelata; dalle parole di Zanetti potrete avere un indizio sul titolo del singolo in cui Mina e Blanco duettano.
Ecco la videoconversazione tra Michelangelo e Franco Zanetti: