Il pop malinconico di Leonardo Zaccaria

Dopo “Hotel malinconia”, che rimane a oggi la sua traccia più ascoltata con quasi 900 mila stream, “Troisi”, “Orione”, “Il senso di una storia”, arriva “Film Horror”, il nuovo singolo di Leonardo Zaccaria. Il brano nasce dall’incontro musicale con effemmepi, producer e frontman della band “Costiera”. Nell’ultimo anno, grazie anche a questo scambio artistico, il cantautore ha rinnovato il sound unendo alla sua dimensione pop e cantautorale un tocco un po’ più alternativo, senza mai intaccare le sue atmosfere agrodolci e malinconiche.

“Negli ultimi mesi mi sono fermato, ho riflettuto, ho cercato nuove ispirazioni perché è nata in me l’esigenza di trovare una mia identità musicale - dice il cantante - sono entrato in studio e ho messo tutto di me nelle canzoni che ora sento rappresentarmi a 360 gradi come persona”. In “Film Horror”  Zaccaria vuole raccontare il senso di libertà e invincibilità dell’amore. “Questo sentimento come un film dell’orrore può spaventare, ma non si può fare altro che continuare a guardare per capire come va a finire”, questo il significato del pezzo. Zaccaria è dentro il circuito di Canova Rec: progetto che nasce dall’idea di Michele Canova di mettere a disposizione di nomi emergenti la sua esperienza ventennale di produttore artistico di alcuni fra i più grandi artisti italiani. Canova Rec, con il suo team di lavoro, segue ogni fase dei progetti, dallo scouting al master dei brani.

Leonardo Zaccaria ha 25 anni ma a volte si sente nato in un’altra epoca, così racconta, infatti le sue canzoni e la sua estetica abbracciano sfumature vintage e anni 70. Dopo i primi singoli, connotati da un sound acustico Leonardo ha iniziato un nuovo percorso indie pop seguendo riferimenti musicali come Harry Styles, gli Smiths e Paul McCartney, cercando di alimentare sempre di più la sua scrittura. È anche un autore di Sony Music Publishing e ha collaborato con Marco Mengoni, Rosa Chemical, Giorgia e Annalisa.