Moby voleva formare una band metal con Dimebag Darrell e Björk
Nonostante sia una star della musica elettronica, Moby è anche appassionato di heavy metal, tanto da aver cercato di formare una band di metallo pesante. Per inseguire questa sua passione, il musicista newyorchese ha provato a metter su un gruppo con Tommy Lee dei Mötley Crüe insieme a Dimebag Darrell e Vinnie Paul dei Pantera, rispettivamente il chitarrista ucciso a colpi di pistola durante un concerto nel 2004 e il bassista scomparso nel 2018.
In una recente intervista, Moby ha svelato che l’idea fu concepita da ubriachi e che era stato scelto “The sober fucks” come nome per la band. “Sono sobrio da tempo”, ha spiegato l’artista di New York all’NME, prima di aggiungere: “Questa idea è nata però grazie all'alcol a tarda notte tra il chitarrista dei Pantera Dimebag Darrell, il batterista Vinnie Paul, Tommy Lee e io. Mi dispiace non aver dato vita con loro a una caotica band metal, che sarebbe suonata come un incrocio tra i Pantera e il mio vecchio gruppo punk Flipper”.
Nel corso della recente chiacchierata, Moby ha anche rivelato di aver più volte avuto il desiderio di fondare un supergruppo metal e che, all’inizio degli anni '90, ha tentato di reclutare addirittura Björk. "Nei primi anni '90, stavo facendo un brunch con Björk e le ho detto: 'Dovremmo fondare una band heavy metal insieme'", ha rivelato il musicista, prima di narrare: “È stata molto gentile, ma non aveva idea di cosa stessi parlando!”.
Moby aveva parlato dell’idea di formare un gruppo metal già nel 2008, a margine di un’intervista per Classic Rock, durante la quale aveva raccontato: “Una volta, verso le quattro del mattin, dopo una notte di festa, Darrell, Tommy e io - in uno stato completamente devastato - abbiamo deciso di formare una band. Abbiamo solo pensato che fosse l’idea migliore che qualcuno avesse mai avuto. Ovviamente, non ne è venuto fuori nulla, tranne una sbornia che è durata per giorni”.
Il prossimo 12 maggio l'artista pubblicherà il suo nuovo album "Resound NYC", per cui ha reinventato e orchestrato quindici suoi brani scritti o registrati a New York tra il 1994 e il 2010, con cantanti ospiti.