Roby Facchinetti è stato rapinato nella sua casa di Bergamo
"Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita", ha scritto oggi, 3 febbraio, sui social Roby Facchinetti, informando i fan di essere stato vittima insieme alla sua famiglia di una rapina nella propria villa a Bergamo, dove hanno fatto irruzione tre persone armate, con guanti e volti coperti dal passamontagna. Il cantante, che il prossimo 7 febbraio con Dodi Battaglia e Red Canzian si riunirà, con Riccardo Fogli sul palco dell'Ariston, dove i Pooh saranno gli ospiti della prima serata del 73esimo Festival di Sanremo, si trovava in casa insieme alla moglie Giovanna Lorenzi.
Come riportato dall'edizione locale del Corriere della Sera, le tre persone si sono introdotte nella villa, in cui abitano anche i figli Roberto e Giulia, quest’ultima con marito e due figli, senza avere forzato porte né finestre. Inoltre, i tre malintenzionati non avrebbero fatto uso della violenza fisica, limitandosi a minacce per farsi consegnare gioielli e oggetti preziosi.
"Cari amici, avrete appreso dai media della vicenda che ha riguardato me e la mia famiglia", si legge nel post di Facchinetti: "Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita. Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando".
Come annunciato lo scorso gennaio, Facchinetti, Battaglia, Canzian e Fogli, ospiti della prima serata di Sanremo 2023 proporranno alcune hit dei Pooh, in una performance che vorrà essere anche un omaggio a Stefano D'Orazio, scomparso nel novembre 2020.