I Colla Zio portano il delirio a Sanremo 2023: “Siamo incollati”
Dici Colla Zio e pensi subito a una performance tanto folle quanto divertente. Il collettivo milanese, composto da ragazzi fra i venti e i venticinque anni, è formato da Tommaso Manzoni, Andrea Arminio, Andrea Malatesta, Tommaso Bernasconi e Francesco Lamperti. “Asfalto”, il pezzo con cui hanno trionfato a Sanremo Giovani, è un brano definito “una danza liberatoria”: cantare e ballare, per i Colla Zio, è un modo possibile per affrontare la vita, per attraversare i problemi, senza volerli spegnere, ma anzi accendendoli. Tutto si ricollega al brano che presentano all’Ariston: si tratta di “Non mi va”, un funk contemporaneo, colorato e fresco, un mix tra barre rappate e canto armonizzato in pieno stile Colla. Un pezzo scanzonato, anche se il loro modo di raccontare l’amore nasconde un'anima nostalgica, in un testo pieno di citazioni inaspettate (dove "La spada nella roccia" si incrocia alle proteste di Piazza Tienanmen) sopra un ritmo indiavolato.
“Siamo incollati, per questo è tutto collegato. La musica come unica via, come mezzo attraverso il quale esprimere la propria visione del mondo: è questo il nostro invito, quello a rimanere sempre in movimento, ma con i piedi ben piantati a terra”, raccontano gli scatenati componenti. Nella serata duetti sono accompagnati da Ditonellapiaga che torna al Festival di Sanremo per cantare con loro “Salirò” di Daniele Silvestri. Il disco d’esordio della band è “Rockabilly Carter”, in uscita il prossimo 17 febbraio. Un mondo fantastico, colorato, disegnato a pennarello, in cui i Colla come il gigante Billy cercano il proprio posto. Lo fanno correndo all’impazzata, seguendo una direzione che si delinea durante il percorso stesso, senza una meta apparente, come spesso succede a vent’anni.