Chris Frantz a Bob Dylan: "Succhia il c***o"

Un passaggio dell'ultimo libro di Bob Dylan 'The Philosophy of Modern Song' ha fatto molto indispettire l'ex batterista dei Talking Heads Chris Frantz. In particolare quando il Premio Nobel per la Letteratura 2016 ha affermato che Elvis Costello and The Attractions erano senza dubbio la migliore band della loro generazione.
L'affermazione di Bob Dylan giunge parlando della canzone del 1978 di Elvis Costello and The Attractions "Pump It Up" inclusa nel secondo album del musicista britannico “This Year's Model”: “Elvis Costello and the Attractions erano la band migliore tra tutti i loro contemporanei. Anni luce meglio.” Chris Frantz non l'ha digerita e certamente l'ha presa anche un poco sul personale, militando in una band contemporanea agli Attractions e considerando che "Pump It Up" è uscita quando i Talking Heads avevano già pubblicato il loro grande classico "Psycho Killer".
Per dire la sua, piuttosto risentita, il 71enne Chris si è affidato al suo canale Facebook: "Adoro il nuovo libro di Bob Dylan 'The Philosophy Of Modern Song'. Ma ho una piccola cosa da ridire con l'autore quando scrive 'Elvis Costello and The Attractions erano una band migliore di tutti i loro contemporanei. Anni luce meglio.’ Con tutto il rispetto per gli Attractions e in particolare per il batterista Pete Thomas, vorrei dire a Bob una cosa che una volta lui disse a un mio amico. ‘Succhia il cazzo’”.
In una intervista rilasciata nei giorni scorsi al magazine statunitense Rolling Stone Chris Frantz ha ricordato che Dylan negli anni Ottanta andò a un concerto dei Talking Heads in Minnesota e poi li invitò a una festa a casa sua. O almeno così avrebbe dovuto essere. Ecco il racconto di Frantz: "Ci siamo detti, 'Fantastico!' Ci diedero delle indicazioni per una casa da qualche parte nei sobborghi di Minneapolis. Tutto ciò accadeva prima del GPS, quindi ci volle un po' di tempo per trovarla. Bussammo e la donna che venne alla porta disse: 'Hello!'. E noi: 'Ci ha invitato Bob. Siamo i Talking Heads.’ Lei rispose: ‘Oh, Bob è già andato a letto’”.
L'ex batterista della band di David Byrne ha poi tenuto a precisare: “Non voglio mettere gli Heads contro nessuna delle band di quell'epoca. Allora c'erano davvero molte buone band, ho trascorso molte notti al CBGB e ho visto molti grandi concerti. Ma vorrei dire a Bob: 'Come puoi fare una generalizzazione così radicale?' Penso che sia un ottimo libro, nonostante quel capitolo.”