Addio a D.H. Peligro, batterista dei Dead Kennedys e RHCP

Flea è stato tra i primi a rendergli omaggio sui social. Ricordando la sua breve militanza nei Red Hot Chili Peppers, nel 1988, nel periodo che costrinse la rock band a trovare un sostituto di Jack Irons, sostituto che poi trovò in Chad Smith, il bassista ha ricordato D.H. Peligro così: "Il più divertente, il più gentile e il più rocking. Sono davvero grato per il tempo trascorso insieme. Oggi sono devastato, un fiume di lacrime, ma per tutta la vita farò tesoro di ogni secondo. La prima volta che ti ho visto suonare con i Dead Kennedys nell'81 mi hai sbalordito". D.H. Peligro, vero nome Darren Henley, batterista tra i più stimati della sua generazione, è morto a soli 63 anni. A darne notizia sono stati i Dead Kennedys, con i quali il musicista si prese le sue soddisfazioni più grandi (suonò nel gruppo dal 1981 al 1986, poi dal 2001 al 2008, e poi ancora dal 2009 alla sua scomparsa). 

I Dead Kennedys hanno fatto sapere che D.H. Peligro è venuto a mancare in seguito ai traumi riportati alla testa dopo una caduta accidentale nella sua casa a Los Angeles: "Vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento difficile. Grazie per i vostri pensieri e le vostre parole di conforto”.

Peligro si unì ai Dead Kennedys tre anni dopo la nascita del gruppo, rimpiazzando Bruce Slesinger. Quando la band entrò in una pausa a tempo indeterminato, nel 1986, il batterista entrò nei Red Hot Chili Peppers per rimpiazzare Jack Irons. Nel 2001 rispose presente alla reunion dei Dead Kennedys. 

Con i suoi Peligro incise tra il 1995 e il 2004 tre album: l'eponimo album d'esordio, "Welcome to America" e "Sum of our surroundings".