Niente paura: Eddie Vedder è tornato sul palco con i Pearl Jam
Il peggio è passato. Eddie Vedder è tornato finalmente sul palco con i suoi Pearl Jam, dopo i problemi di salute degli scorsi giorni. Il frontman della rock band aveva fatto sapere di avere qualche problema con le corde vocali: motivo per il quale i Pearl Jam erano stati costretti a cancellare lo show di Vienna dello scorso 20 luglio quello di Praga del 21 luglio e uno dei due concerti in programma ad Amsterdam, quello del 24 luglio. Il secondo show nella capitale dei Paesi Bassi è stato invece confermato e ieri sera ha visto il ritorno in concerto del 57enne rocker.
Sul palco della Ziggo Dome di Amsterdam, Vedder è riuscito a resistere per tutta la durata del concerto, lungo ventuno canzoni, da "Alive" alle cover di "Black diamond" dei Kiss, di "Purple rain" di Prince e di "Rockin' in the free World" di Neil Young, passando per "Even flow" e "Better man".
"Speravamo che Ed si riprendesse in tempo per esibirsi. Ha visto un medico a Praga e sta continuando le cure alle sue corde vocali, ma purtroppo non ha ancora voce. Gli effetti sulla sua gola dell'ultimo spettacolo all'aperto sono ancora tremende. Inviamo ancora le nostre più sincere scuse a tutti coloro che hanno lavorato intensamente per mettere in scena lo spettacolo. Scuse ancora più grandi vanno a coloro che si aspettavano di presenziare", avevano fatto sapere via social i Pearl Jam, negli scorsi giorni, comunicando gli annullamenti. "Qui abbiamo sempre fatto spettacoli memorabili, siamo con voi con nostra estrema delusione. Potete essere certi che stiamo facendo tutto il possibile per aiutare a risolvere la situazione. Ancora una volta, ci dispiace molto. I biglietti saranno rimborsati nel luogo dell'acquisto. Grazie immensamente per la vostra comprensione". Lo show di ieri sera ad Amsterdam ha chiuso il tour europeo dei Pearl Jam.
La band tornerà ora ad esibirsi a settembre, negli Stati Uniti e in Canada. L'ultima branca del "Gigaton tour" partirà l'1 settembre da Quebec City, in Canada, e farà poi tappa nelle principali città degli Usa, da New York City a Nashville, passando per Oklahoma City e Denver, dove chiuderà il 22 settembre.