Kiss all’Arena di Verona: il concerto rischia di saltare

Un fulmine a ciel sereno. Il concerto dei Kiss previsto lunedì 11 luglio all’Arena di Verona è a rischio a causa della contrarietà di Vincenzo Tinè della soprintendenza archeologia Belle arti e Paesaggio all’uso di fuochi d’artificio e fumogeni all’interno della location, per presunti rischi di danneggiamento alla struttura. La notizia è stata riportata dal quotidiano l’Arena. Il management del gruppo heavy metal, si legge nell’articolo, ha ribadito che in caso di divieto all’uso degli effetti pirotecnici, i Kiss non suoneranno, essendo un elemento fondamentale delle loro performance, famose in tutto il mondo.
Roberto De Luca, presidente di Live Nation Italia, promoter della data, ha ribattuto: “Nel 2008 e nel 2015 i Kiss utilizzarono gli stessi effetti. Sono sorpreso, il soprintendente Tinè non porta argomentazioni tecniche. Parla di preservare le pietre e non certo di sicurezza delle persone”. De Luca ha ribadito che i Kiss utilizzano effetti scenici di tipo teatrale che possono essere usati anche al chiuso. Il neosindaco Damiano Tommasi è al lavoro per tentare di sciogliere il nodo della questione: “Siamo a tre giorni dal concerto, pensavo che fosse tutto risolto. Ci incontreremo con Tinè per capire quali siano le reali problematiche. In Arena si è sempre avuto un occhio di riguardo per l’aspetto monumentale e per la tutela dell’anfiteatro, sinceramente non so come fosse stato organizzato questo concerto”.
Se il live all'Arena di Verona dovesse davvero saltare, è sorta la possibilità di spostare il concerto al castello di Villafranca. Un piano B su cui si sono accesi i riflettori. La proposta, come riportato da l’Adige, è arrivata proprio dal primo cittadino Roberto Luca Dall’Oca: “Non intendo fare nessuna polemica per quanto deciso a Verona per il concerto dei Kiss in Arena. Capisco le preoccupazioni del Sovrintendente visto che è un monumento che merita attenzioni particolari e sono sicuro che il nuovo sindaco Damiano Tommasi, saprà prendere le decisioni più opportune, però come città ci rendiamo disponibili a ospitare il concerto dei Kiss qualora gli organizzatori lo ritenessero opportuno, e con le norme di sicurezza necessarie. Affermazioni che mi sento di fare considerando adeguato il nostro “contenitore” il Castello Scaligero, che ha già accolto concerti importanti nell’ordine dei 10-12 mila spettatori, garantendone la sicurezza adeguata”.
Il sindaco affronta anche la questione dello spettacolo pirotecnico: “Recentemente al Castello sono stati fatti i fuochi d’artificio, come sempre avviene durante la Festa Patronale, garantendo tutte le condizioni di messa in sicurezza pur in un momento di attenzione. Villafranca, oltre ad avere una struttura adeguata, sarebbe onorata di ospitare artisti di livello mondiale quali i Kiss”.