Venus 5, la “versione heavy metal delle Spice Girls”

“Sono loro la versione heavy metal delle Spice Girls?”, recita il titolo di un articolo pubblicato dalla testata online statunitense Blabbermouth con la presentazione di una giovane band, le Venus 5. Loro, che hanno da poco dato alle stampe l'eponimo album di debutto per l’etichetta italiana Frontiers Music Srl, sono un gruppo femminile formato da cinque cantanti provenienti da diversi paesi europei: la capitolina Greta Di Iacovo, conosciuta con il nome d’arte Herma e voce anche della formazione romana dei Sick N' Beautiful; Karmen Klinc dalla Slovenia; Jelena Milovanovic dalla Serbia; Tezzi Persson degli svedesi Infinite & Divine; ed Erina Seitllari dall’Albania.
Nato da un’idea sviluppata da Serafino Perugino, Presidente di Frontiers, il progetto ha preso il via con l’obiettivo di formare una versione “metal” di gruppi pop del calibro di Pussycat Dolls. A seguito di una lunga selezione di artisti, il risultato è l’unione di cinque talenti femminili con alle spalle già una serie di esperienze e provenienti da diversi ambienti musicali e paesi. La band, la cui intenzione dichiarata è quella di mettere in primo piano la musica e il talento piuttosto che l’aspetto e il contorno, si è così venuta a creare insieme a un team di musicisti che hanno aiutato a lavorare sui primi brani. Lasciandosi ispirare da formazioni capitanate da voci femminili come Within Temptation e Amaranthe, le Venus 5 hanno quindi plasmato il loro stile su sonorità rock pesanti di stampo metal, ma su melodie coinvolgenti e orecchiabili, grazie al lavoro del produttore Aldo Lonobile (Secret Sphere, Avalon di Timo Tolkki, Sweet Oblivion, ecc.) e dai suoi collaboratori, tra cui Jake E, Stefan Helleblad e Per Aldeheim (Def Leppard, HEAT, Stanfour, ecc.). In questa avventura, che si è concretizzata con la pubblicazione lo scorso febbraio del singolo d'esordio "Tom and Ms. Amy Lee", le cinque cantanti Herma, Karmen, Jelena, Tezzi ed Erina sono supportate da un gruppo formato dai chitarristi Stefan Helleblad, Aldo Lonobile, Gabriele Robotti, oltre che dal bassista Dann Arisi, il batterista Alfonso Mocerino e il tastierista Antonio Agate.
Dopo gli altri due brani "Because of you" e "We are dynamite" pubblicati tra marzo e aprile come anticipazioni della prima prova sulla lunga distanza della neonata band, le Venus 5 hanno esordito sul mercato del disco il 10 giugno con il loro primo eponimo album, composto da 11 tracce.
“Registrare questo album è stata una delle mie migliori esperienze”, ha raccontato Karmen Klinc in una nota ripresa da Blabbermouth, prima di aggiungere: “Noi ragazze abbiamo legato praticamente fin da subito e ora siamo come delle sorelle, e credo che si senta questa energia nel disco”. A lei ha fatto eco Herma, all’anagrafe Greta Di Iacovo, che ha dichiarato: “All'inizio, quando abbiamo parlato del progetto Venus 5, una cosa a cui miravamo era rispettare e valorizzare la personalità di ogni ragazza. E ancora: “Nel disco ci sono diverse sfumature di colore, e non solo delle nostre acconciature - come qualcuno potrebbe scherzare”. Dal canto suo, Tezzi Persson ha spiegato: “Ero piuttosto nervosa quando sono andata in Italia per incontrare le altre ragazze, ma l’ansia è svanita non appena ci siamo conosciute”. Ha continuato: “Le canzoni hanno un'atmosfera metal ‘popish’, con melodie che si appiccicano in testa”.
“È un’esperienza straordinaria fare parte di questa band”, ha invece affermato Jelena Milovanovic, mentre Erina Seitllari ha detto: “L'album suona come una forza. È rock n' roll, ragazzi!”