Rockol30

Angelique Kidjo: «La Francia è razzista»

Su "La Repubblica" un articolo su Angelique Kidjo, che ha concluso a Roma la sua breve tournée italiana. «Non è vero che il mio successo sia partito dalla Francia», dice la cantante del Benin: «I miei dischi si vendono bene in Usa, Svizzera, Germania e Belgio, mantre in Francia sono poco conosciuta. La Francia è un paese ancora fondamentalmente razzista anche nei confronti degli artisti. Se non sei ben etichettabile, ti lasciano ai margini. Questa assurda legge che impone nei media il 60 per cento di musica cantata in francese ne è un esempio eclatante. (...) Io devo essere libera di cantare in swahili e in wolof, e voglio cantare in inglese o in francese solo quando sento che è giusto farlo, non per imposizioni dall'alto», ha dichiarato, spiegando in questo modo la decisione di trasferirsi in America.
Schede:

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.