Il difficile rapporto tra Prince e Michael Jackson

Nonostante la grande rivalità tra Michael Jackson e Prince (che è mancato il 21 aprile 2016) non sono mancati momenti, nel corso della carriera dei due pesi massimi del pop, in cui l’ex Jackson 5 e la voce di “Sign o' the Times” hanno “rischiato” di ritrovarsi a lavorare a uno stesso progetto, sulla scia delle sollecitazioni di chi conosceva entrambi gli artisti. Quincy Jones, ad esempio, ha provato a proporre a Prince di offrire anche la sua voce per la hit “We Are the World” scritta da Michael Jackson insieme a Lionel Richie nel 1985, registrata poi dal supergruppo USA for Africa.
Niente da fare, però, perché il musicista di Minneapolis non si è mostrato in alcun modo intenzionato a voler collaborare con Michael Jackson. Il produttore statunitense non si è però dato per vinto e ha cercato nuovamente di avvicinare le due popstar con il brano “Bad”, parte dell’album eponimo del cantante e ballerino dell’Indiana. Anche in quel caso il veto di Prince ha posto fine alla tentata operazione, che nelle intenzioni di Quincy Jones avrebbe visto i due artisti fianco a fianco anche nel video del brano.
La tensione tra Prince e Jackson ha però anche avuto qualche exploit quando i due si sono trovati a condividere uno stesso spazio. Come quando, nel 2006, Prince, impegnato nella sua residency a Las Vegas, accompagnato dal fondatore e cantante dei Black Eyed Peas will.i.am., una sera ha dovuto fare i conti con la presenza di Michael Jackson, ospite a sua volta di will.i.am. Secondo il racconto di quest’ultimo, Prince avrebbe suonato il basso “in faccia” alla voce di “Billie Jean” in maniera “aggressiva”.
Evento del quale Jackson si sarebbe in seguito lamentato commentando, secondo quanto riportato dal britannico Express: “È sempre stato poco carino con me. Tutti dicono che Prince è un grande leggendario uomo del Rinascimento e io sono solo un ‘song-and-dance man’, ma io ho scritto ‘Billie Jean’ e ho scritto ‘We Are the World’ e sono un autore anch’io”.