Conan Gray, il re del pop della Gen Z
Da quando ha cominciato a pubblicare le demo - registrate in cameretta - delle sue canzoni sul suo canale YouTube di strada ne ha fatta, Conan Gray. All'epoca aveva 15 anni ed era uno dei tanti ragazzini che, in cerca del successo, si erano messi a seguire le orme di Justin Bieber, tra le prime star scovate sul web della sua generazione. Oggi di anni ne ha 23 ed è già da un po' il re del pop della Gen Z: "'Kid Krow', il mio album di debutto, era solo un biglietto da visita. Lo scrissi quando ero ancora adolescente: quello che volevo era solo presentarmi", dice lui, che a due anni dall'esordio torna sulle scene con nuova musica.
È al singolo "Memories" che Conan Gray, padre irlandese e madre giapponese (ma lui è nato a Lemon Grove, in California), che affida il suo comeback: "Ci sono stati momenti in cui ho pensato: 'Quali sono le cose che non voglio dire?'. E alla fine, la risposta era: 'Niente'. Il nuovo disco racconta il dolore che si prova a volte quando si è giovani e il modo forse eccessivamente drammatico con il quale lo si affronta - anticipa a proposito di "Superache", che uscirà il 24 giugno prossimo. Prima dell'uscita dell'album il 18 maggio il cantautore statunitense - tra gli artisti della line up del Coachella 2022 - farà tappa in Italia con il suo "The Conan Gray World Tour 2022", per un'unica data al Fabrique di Milano.
Nonostante il successo globale delle sue canzoni - "Maniac" e "Heather" hanno scalato le classifiche internazionali dopo essere diventate di tendenza su TikTok, il social network della Gen Z, mentre "Kid Krow" nel 2020 divenne il più grande debutto di un nuovo artista dell'anno - la musica di Conan Gray continua a mantenere una sua autenticità e originalità: "'Superache' è sicuramente un album vulnerabile, ma non privo di sarcasmo. È una storia di crepacuore, amici, nostalgia, lutto e parti del tuo passato che hai ignorato per anni. Sono consapevole che da giovane adulto provo sentimenti estremi e che tra dieci anni ripensando a tutto questo riderò, ma volevo raccontare cosa significa crescere", dice.
Tra i fan di Conan Gray c'è anche una leggenda come Elton John, che dopo il successo del suo album d'esordio "Kid Krow" si complimentò con lui nelle interviste, riflettendo sulle tendenze del mercato: "È l'unica persona nella top 50 americana di Spotify a scrivere effettivamente le sue canzoni senza collaborare con altri autori. Fateci caso: negli altri casi ci sono quattro o cinque autori per una singola canzone. Quelle non sono vere canzoni".