Lucio Dalla, la storia di "…E non andar più via"

"Come è profondo il mare" di Lucio Dalla è stato pubblicato 45 anni fa, nel novembre del 1977. Ripercorriamo l'album canzone per canzone, in ordine di tracklist.
…E non andar più via
parole e musica di Lucio Dalla
Quando Mika assegna al suo concorrente di X Factor, tale Mario Gavino Garrucciu, il brano "…E non andar più via", Fedez ha un sussulto: «I pugni chiusi vanno lasciati dove sono e non portarti sul palco di 'X Factor'». Ma qui non c’è politica, o è tutto politica, solo il desiderio di una nuova verginità, la fuga da una vita che toglie ("Ho lasciato i pantaloni in un cortile, ho perso anche una mano in un vicolo…"), la sfida all’ultimo colpo col destino ("O muori tu o muoio io") fino alla consapevolezza che il senso di tutto è nelle piccole cose, basta fermarsi ad assaporare il volo degli uccelli e il loro ritmo lento, una sottile tenerezza, le
mani di un uomo che lavora, l’odore della neve e anche "la forza di un pugno chiuso e di un sorriso". Insomma, non andar più via perché il tuo fu turo è già qui, non serve scappare.
Apertura intima solo piano e lungo finale sinfonico ad aiutare la riflessione per un brano intenso che Fedez, a scanso di equivoci, ricopre di iperboli: «Ho cercato di rivendicare il senso profondo di un capolavoro di enorme spessore sociale. Se
cercate un fascistello cercatelo altrove». Ma senza andare via.
Questo testo è tratto da "Tutto Dalla" di Federico Pistone, pubblicato da Arcana, per gentile concessione dell'autore e dell'editore. (C) 2020 Lit edizioni s.a.s.
