Il più grande batterista rock mai esistito per Chad Smith

Questo è un periodo molto intenso per i Red Hot Chili Peppers che hanno appena pubblicato il loro ultimo album, “Unlimited love” (leggi qui la recensione), il dodicesimo della loro carriera e il primo da sedici anni a questa parte con il chitarrista John Frusciante nuovamente in formazione.

Il gruppo californiano è altresì nel pieno dei preparativi del 'Global Stadium Tour 2022' che presenterà il nuovo disco dal vivo in concerto a partire dal 4 giugno a Siviglia, in Spagna, fino al 25 settembre quando si chiuderà a Louisville (Kentucky). Una data, quella del prossimo 18 giugno, è programmata alla Visarno Arena di Firenze, ed è l'unico live dedicato al nostro paese.

Per essere più vicini ai propri fan e soddisfare le loro curiosità, la scorsa settimana la band californiana ha organizzato una seduta di domande e risposte sul loro account Twitter. Il batterista del gruppo, Chad Smith, ha rivelato in una risposta data a una delle domande postegli la sua preferenza in fatto di batteristi e di gruppi rock.

Insieme a Chad Smith, a dialogare con i fan, era presente il cantante Anthony Kiedis. Uno dei partecipanti all'incontro ha chiesto se ci fosse qualche artista in modo particolare che ha avuto una certa influenza musicale sulle sonorità del loro nuovo album. Smith ha risposto dicendo che ha ascoltato molto i Led Zeppelin durante il processo di realizzazione dell'album. Aggiungendo che per lui John Bonham, il leggendario batterista dell'altrettanto leggendaria band inglese scomparso nel 1980, è stato il più grande batterista di tutti i tempi.

La esatta domanda del fan è stata questa: “Quali artisti/album stavate ascoltando mentre scrivevate l'album? Ce n'è uno in particolare che ha avuto molta influenza?". Questa la puntuale e lapidaria risposta di Chad Smith: “Probabilmente per quanto riguarda la musica rock direi i Led Zeppelin. Con il più grande batterista che sia mai esistito".