Il peggior Half Time Show del Super Bowl di tutti i tempi

Domani gli Stati Uniti vivranno la loro giornata più lunga, poiché è la giornata della finale del Super Bowl, il campionato di football, lo sport più amato dagli americani, che quest'anno vedrà contrapposte le squadre dei Kansas City Chiefs e quella dei Philadelphia Eagles. La finale calamita l'attenzione di una nazione intera ed oltre cento milioni di persone saranno incollate davanti alla televisione per seguire l'avvenimento.
Un evento di tale importanza non può che avere un intervallo all'altezza della situazione. Quindi nella pausa di metà tempo, mentre gli atleti riprendono le forze negli spogliatoi, sono chiamati ad esibirsi sul campo stelle della musica di prima grandezza. Quest'anno per intrattenere il pubblico, allo stadio e a casa, è stata chiamata Rihanna
Non sempre le esibizioni sono di quelle indimenticabili, o forse lo sono, ma al contrario. Come accaduto nel 2011 quando l'Half Time Show venne affidato al combo hip-hop dei Black Eyed Peas. Nel medley di canzoni presentato in diretta nazionale anche la cover di “Sweet Child o' Mine” dei Guns N'Roses accompagnati, niente meno, che da Slash, il chitarrista dei Guns N'Roses.
Tutto bene fino a quando Fergie – che non è una cattiva cantante – non apre bocca e intona il brano scimmiottando Axl Rose. Alcune volte le ciambelle non escono con il buco, questo è tutto. Sì, a volte proprio non va. Il magazine statunitense Rolling Stone lo etichettò come il peggior Half Time Show di tutti i tempi. Eh sì, è un duro lavoro, ma qualcuno lo dovrà pur fare.
A fare ammenda per l'esibizione non perfettamente riuscita fu la stessa Fergie che, a caldo, riconobbe, parlando dell'esibizione del suo gruppo qualche imperfezione. "Sì, in effetti qualcosa non ha funzionato al massimo, nello spettacolo. Del resto è stata una cosa a dir poco esilarante. Voglio dire, tutta questa cosa... è così grande... è una di quelle cose che ti capitano solo una volta nella vita".