Gli AC/DC e l'aneddoto su "Highway to Hell"

La svolta per gli AC/DC giunse quando, nel luglio 1980, pubblicarono l'album “Back in black” (leggi qui la recensione). “Back in black” è un disco con pochi termini di paragone quanto a vendite nella storia della musica rock, ma non si pensi che prima di quella pietra miliare la band australiana non avesse una storia. “Back in black” giunse semplicemente a raccogliere quanto di buono seminato dalle precedenti pubblicazioni, prima fra tutte quella di “Highway To Hell”, disco uscito l'anno precedente, nel 1979, il loro primo prodotto da Mutt Lange e l'ultimo registrato con il cantante Bon Scott che sarebbe morto nel febbraio 1980.
“Highway To Hell” ebbe un ottimo successo anche grazie ai servigi in cabina di regia di Mutt Lange, ma la storia avrebbe potuto prendere una direzione molto diversa poiché il produttore del disco doveva essere Eddie Kramer, noto per avere lavorato in precedenza con Jimi Hendrix e Kiss.
Di fatto il matrimonio tra i fratelli Young e Kramer non riuscì perché le idee della band e quelle di Eddie proprio non collimavano, come hanno perfettamente ricordato Angus e Malcolm Young in un'intervista concessa a Guitar World nel 2003. Argomentò così il suo pensiero Malcolm Young: "L'etichetta ci offrì Eddie, dicendo: 'Ha lavorato con Hendrix'. Ma non era proprio il produttore adatto a noi. Gli mostrammo i riff di “Highway to Hell”, non li capiva. Pensammo, questo ragazzo non è connesso con ciò che siamo".
Il fratello Angus aggiunse: "Allo stesso modo, suppongo che le idee che aveva Eddie non ci ispiravano. Non so il perché, ma continuava a parlare di pianoforti. Forse pensava che un pianoforte fosse una cosa interessante per una band di rock and roll. Ma quella era una parola sbagliata da usare con noi. Suonava troppo classica! Ma in quel momento accadevano delle cose molto stravaganti".
Stando a quanto è stato poi raccontato, Eddie Kramer voleva, tra le altre cose, che gli AC/DC registrassero una cover della hit dello Spencer Davis Group "Gimme Some Lovin'".
Comunque sia, a produrre il disco fu Matt Lange e “Highway To Hell” fu il primo album degli AC/DC ad entrare in classifica negli Stati Uniti raggiungendo una più che onorevole posizione numero 17 e nella loro discografia quanto a vendite è secondo solo a un disco dalla copertina tutta nera che conoscete molto bene.