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Sanremo 2022, Fabrizio Moro: “Senza paura di farmi leggere troppo dentro”

Il musicista romano è in gara al Festival con il brano "Sei tu"
Sanremo 2022, Fabrizio Moro: “Senza paura di farmi leggere troppo dentro”

Quest’anno Fabrizio Moro torna in gara a Sanremo per presentare alla settantaduesima edizione del Festival il brano "Sei tu", con il testo scritto dallo stesso musicista romano e la musica firmata insieme a Roberto Cardelli.

“Il brano è stato scritto in pochissimo tempo, su una base di pianoforte di quattro accordi proprio su cui stavo lavorando con Roberto Cardelli”, racconta a Rockol Fabrizio Moro: “Non riuscivo a scrivere il testo, però, perché c’è stato un momento particolarmente difficile per l’ispirazione che ha coinciso con il periodo in cui mi sono dovuto allontanare per forza di cose dal palco. Sono stato un anno e mezzo lontano dal palco e io ho sempre trovato l’ispirazione mentre ero sul palco. Immaginare come le persone avrebbero risposto a un determinato inciso o a un riff. Questa cosa mi ha sempre dato modo di scrivere le canzoni, tanto che durante un concerto in backstage mi appuntavo delle note sull’iPhone. L’ispirazione l’ho quindi dovuta trovare in altre sedi. Ho scritto il film “Ghiaccio” con il mio amico Alessio De Leonardis e durante la stesura della sceneggiatura è nato il testo che si è andato a incastrare perfettamente su quell’armonia di piano sulla quale io e Cardelli stavamo lavorando da tempo”. Parlando sempre di "Sei tu”, il musicista ha poi spiegato:

“È una dichiarazione d’amore importante per me, perché a quarantasei anni credo di non essermi mai aperto in questo modo”. E ancora: “Questa è una dichiarazione d’amore positiva, che ho scritto senza paura senza farmi leggere troppo dentro”.

Per la quarta serata del Festival Fabrizio Moro, che a Sanremo ha partecipato in gara più volte nel corso della sua carriera e ha vinto quattro anni fa, nel 2018, con “Non mi avete fatto niente” in coppia con Ermal Meta, ha scelto la cover di "Uomini soli" dei Pooh. "Per la cover ho studiato un arrangiamento elettro-progressive, che fa un po' ridere se pensi al brano, ma il risultato mi è piaciuto molto. Sono curioso di sapere cosa ne penserà Facchinetti. Il suo è il giudizio che temo di più", ha spiegato l'artista.

Il prossimo 4 febbraio Moro darà alle stampe la prima parte, il primo Ep, del suo nuovo album, “La mia voce”, che oltre al singolo sanremese “Sei tu” includerà sei canzoni, scritte durante le riprese del primo film da lui scritto e diretto con De Leonardis, “Ghiaccio”, nelle sale dal 7 al 9 febbraio. La seconda parte, invece, arriverà a ottobre. "Questo è un momento importante perché attraverso tutto il lavoro fatto in questi due anni, io spero di ricominciare quella linfa vitale e quella voglia di espressione che in questi due anni ho perso e mi è stata vietata. Il disco parla e il film - pur essendo ambientato in un epoca diversa - racconta queste sensazioni e questo tipo di energie", dice Moro spiegando che nuovo capitolo della sua carriera rappresenta questo disco.

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