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Da Bob Dylan a Marracash: i dischi della settimana

Tornano anche Caparezza e i Florence and the Machine: i nostri consigli.
Da Bob Dylan a Marracash: i dischi della settimana

Un gigante del rock classico, due big del rap italiano e una diva del pop-rock contemporaneo (e la sua band): quello di questo venerdì, 31 ottobre, sarà un New Music Friday di alto, altissimo livello. Bob Dylan pubblica il diciottesimo volume della saga dei "Bootleg Series". Marracash suggellerà la trilogia di "Persona", "Noi. Loro. Gli altri" e "È finita la pace" con un cofanetto e relativo libro. Caparezza torna sulle scene con un lavoro definito "un'esperienza ibrida" tra musica e letteratura, "Orbit orbit". Infine, tornano i Florence and the Machine con "Everybody scream". Ecco i nostri congili.

Bob Dylan - "Bootleg Series 18"

L'archivio di Bob Dylan torna ad aprirsi, svelando i suoi tesori. La voce di "Blowin' in the wind" pubblica questo venerdì il volume numero diciotto delle "Bootleg series", la serie di cofanetti contenenti inediti e rarità inaugurata nel 1991. "Bootleg series volume 18: Through the open window 1956-1963", questo il titolo del nuovo mega-cofanetto, conterrà - come suggerisce il titolo - materiale d'archivio risalente ai sette anni compresi tra il 1965 e il 1963, quelli della "formazione" del futuro premio Nobel per la letteratura. Il cofanetto - già preordinabile sul sito di Sony Music - offre un ritratto unico dei primi anni di Dylan, quando affinava il proprio talento e trasformava brani folk tradizionali e abbozzi di testi in canzoni destinate a diventare classici immortali, come “Blowin’ in the Wind” e “The Times They Are A-Changin’.”  La raccolta include rari outtakes dagli archivi Columbia, registrazioni live in club e coffeehouse, sessioni improvvisate in appartamenti di amici e jam in ritrovi di musicisti ormai scomparsi. Molti di questi documenti sono rarissimi, altri vengono pubblicati per la prima volta. L'antologia si chiude con la registrazione in versione integrale e inedita del concerto alla Carnegie Hall del 26 ottobre 1963: un evento che segnò l’apice della sua prima ascesa e, allo stesso tempo, la fine dell’inizio della sua lunghissima carriera.

Marracash - "Qualcosa in cui credere"

Era il 2019 quando Marracash pubblicò "Persona". Arrivato a distanza di tre anni dal disco congiunto con Guè "Santeria", l'album vide il rapper milanese alzare la sua personalissima asticella, tra testi introspettivi e sonorità non modaiole. Era, quello, solo l'inizio di un percorso che Fabio Rizzo, questo il vero nome dell'artista, avrebbe portato avanti nei successivi quattro anni: una trilogia che avrebbe sviluppato con lavori come "Noi. Loro. Gli altri" del 2021 (il disco con il quale avrebbe vinto nel 2022 la Targa Tenco come "Miglior album in assoluto") ed "È finita la pace" del 2024. Ora i tre dischi vengono raccolti per la prima volta in un unico cofanetto, "Qualcosa in cui credere", un cofanetto già preordinabile sullo shop Universal Music Italia. Il box contiene i tre album che compongono la Trilogia: “Persona” (leggi qui la recensione), “Noi, Loro, Gli Altri” (leggi qui la recensione) e “È finita la pace” (leggi qui la recensione). Arricchisce il tutto l’omonimo e inedito libro “Qualcosa in cui credere” di Marracash, in cui il musicista sviscera i tre album attraverso aneddoti, riflessioni, visioni, ferite, idee e valori che hanno animato la genesi dei progetti discografici.

Caparezza – “Orbit Orbit”

Il 31 ottobre arriva “Orbit Orbit”, il nono album in studio di Caparezza. Il progetto non è un semplice disco ma un’esperienza ibrida: oltre ai brani inediti, l’artista pugliese firma anche un fumetto concepito come “colonna sonora illustrata” del lavoro musicale. Il titolo richiama il viaggio, l’esplorazione e l’orbita attorno a se stessi, tematiche coerenti con il suo stile narrativo visionario. In questo nuovo capitolo, Caparezza unisce la sua passione per i fumetti all’attitudine rap-rock, andando oltre la pura musica e proponendo un universo grafico e sonoro. L’uscita è accompagnata da varie edizioni fisiche speciali (vinile, cofanetti etc), che fanno di “Orbit Orbit” un oggetto creativo complesso e curato. Il messaggio sembra quello di “ritornare per reinventarsi”, riprendendo le radici, ma guardando avanti con audacia.

Florence + The Machine – “Everybody Scream”

Anche il 31 ottobre è la data scelta per l’uscita di “Everybody Scream”, il sesto album in studio della band guidata da Florence Welch. La pubblicazione in piena Halloween season sembra voler giocare con atmosfere mistiche, rituali, liberazione emotiva e urlo trasformativo: il titolo stesso suggerisce un momento catartico, un’esplosione di voce e sentimento. L’album arriva a tre anni da “Dance Fever” e, secondo i teaser, è stato concepito in un periodo di guarigione e introspezione dopo sfide personali per l’artista. Le sonorità promettono di essere intense, visive, teatrali: un invito a “non stare in silenzio”, a grattare sotto la superficie delle apparenze. In breve: un nuovo capitolo che cerca di ridefinire la forma-band e di farla parlare forte, tanto musicalmente quanto simbolicamente.

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