Il Pagante, il nuovo album è “Devastante”: “Come una serata o lo stadio San Siro”

Lo stadio San Siro di Milano ambientato in uno scenario post apocalittico, abbandonato e in rovina, ma non demolito, con Roberta, Federica ed Eddy de Il Pagante che non vogliono abbandonare uno dei monumenti simbolo della loro città nonostante la sua condizione: è questa l’immagine della copertina del nuovo album del gruppo, “Devastante”, in uscita oggi - 21 gennaio - in licenza esclusiva Believe Artist Services.
Proprio come la copertina, dalle molteplici interpretazioni, il titolo scelto per il nuovo disco del trio milanese è una parola che può avere tanti significati. ‘Devastante’, sotto un punto di vista negativo, può riferirsi al periodo attuale caratterizzato dalla pandemia o all’idea di un San Siro in rovina e distrutto. Ma Il Pagante, scegliendo sempre la via dell’ironia, con il suo terzo lavoro discografico abbraccia questo termine nella sua accezione più positiva. “Devastante”, quindi, può essere una serata in discoteca o lo stazio Mezza nella sua bellezza e integrità.
“La cosa bella della parola ‘devastante’, secondo me, è che ognuno la può vivere come preferisce”, ha spiegato a Rockol Roberta Branchini, una delle due voci femminili della band, a proposito del titolo dell’album. Ha aggiunto: “Io, per esempio, la associo di più a cose positive. Erano un po’ di anni che volevamo fare questa canzone e il titolo era già ben assettato, tanto che è diventato il titolo dell’album. Io mi rendo conto che io uso questa parola principalmente per ingigantire qualcosa di positivo. Come diciamo nella canzone: ‘Questa serata è devastante’, oppure ‘Questo drink è devastante’. È ovvio che poi ci sta abbinare questo termine a qualcosa di negativo. Ma non è troppo nel nostro caso, secondo me”.
Parlando invece della copertina scelta per “Devastante” e del suo rapporto con il termine adottato come titolo del disco, Eddy Veerus ha narrato: “San Siro può assumere tantissimi significati, per ognuno di noi. Un fanatico del calcio può associarlo all’atmosfera del Derby, o qualcun altro ai concerti. È uno dei monumenti più grandi di Milano. Inoltre, negli ultimi anni si parla moltissimo della sua possibile demolizione: è uno degli argomenti più chiacchierati di questo periodo. Noi abbiamo sempre questa voglia di mostrare il nostro attaccamento alla nostra città, Milano, e quindi essendo questo - secondo noi - il periodo di San Siro e considerando anche che ha sofferto tanto a causa della pandemia, abbiamo scelto di realizzare questa copertina che mostra un San Siro abbandonato - come è successo nell’ultimo anno o come potrebbe accadere dopo un’apocalisse. La cosa bella è che poi ognuno può vederci la propria interpretazione e dedurne la propria idea”.
Il nuovo album de Il Pagante, frutto di due anni di lavoro
Il Pagante è nato nel 2010 inizialmente come una pagina Facebook con il solo scopo di ironizzare sullo stile di vita dei milanesi, a partire dal mondo dei PR e delle discoteche. Il progetto, con l’idea di voler mettere sotto forma di musica i post pubblicati sui propri canali social, è diventato ben presto un vero e proprio gruppo musicale e nel 2012 è uscito il primo singolo. Da allora Il Pagante ha sempre saputo sfruttare la sua ironia dilagante per trasformare le abitudini e le tendenze giovanili in progetti musicali capaci di spopolare e macinare numeri importanti, soprattutto sul web. Partendo dall’immagine del tipico “figlio di papà” che “sboccia Belvedere” (“Si sboccia” del 2012) o dei “bomber veri, tutti figli di Bobo Vieri” (“Bomber” del 2016), il gruppo ha via via rappresentato con le sue canzoni i comportamenti, i costumi e le utopie dei giovani italiani sposando un sound studiato per essere accattivante, che mischia dance, elettronica con, tra le altre, impronte elettro-house. Così, a distanza di quasi sei anni dal primo disco “Entro in pass” e dopo “Paninaro 2.0” del 2018, il trio pubblica il nuovo album “Devastante” e Il Pagante torna quindi a dimostrare come fare sul serio, senza prendersi sul serio.
Anche il terzo album del trio, come i precedenti, è infatti il frutto di un lungo lavoro e di una ricerca sulle tendenze e le evoluzioni della musica elettronica. “È un album totalmente più da club, il che significa che i nuovi live cambieranno e sono molto contenta perché dà quello spirito di freschezza e curiosità nel vedere come saranno i pezzi sviluppati nel live”, ha detto Roberta trasmettendo il sound e il mood del disco. A lei ha fatto eco Federica per sottolineare l’impegno e la dedizione dedicati alla realizzazione di "Devastante", figlio di un lavoro di quasi due anni: “Era una album che doveva uscire diverso tempo fa. Causa pandemia, però, la sua uscita è stata purtroppo rimandata. Quindi, visto che è da un po’ che ascoltiamo sempre queste canzoni, ora c’e la voglia di farle ascoltarle anche agli altri”.
Come nasce un album de Il Pagante?
“Un album de Il Pagante nasce dal momento in cui capiamo di avere tante cose nuove da dire, nuovi trend da analizzare, nuovi neologismi da inserire, novità in generale nel nostro mondo e su Milano. Nel momento in cui ci sono delle novità e noi abbiamo delle idee nuove, sentiamo l’esigenza di prenderle e metterle su musica nuova”, ha raccontato Eddy: “Insieme a tutte queste cose, poi, cambiano anche i trend musicali e la musica elettronica si evolve. Quindi abbiamo anche la possibilità e la curiosità di sfruttare quelle che sono le nuove sonorità, le novità le evoluzioni di questa musica per poterla apportare al nostro repertorio e a quello che facciamo noi”.
A proposito degli elementi sonori principali del disco, la voce maschile de Il Pagante ha poi spiegato: “C’è sempre quella ricerca nel sound, cercando di essere avanti e di cavalcare quelli che sono i nuovi trend. In questi anni nel mondo dell’elettronica, per esempio, c’è stata l’esplosione della slap house - anche se non è durata tantissimo - e noi abbiamo fatto ‘Se fem’ che è sul quel genere lì. È un po’ la riesplosione della musica underground per quanto riguarda l’elettronica, nel senso che sta tornando molto in voga la house e la tech-house, tutto quel mondo un poco più dark che di fatto abbiamo riportato anche in ‘Gente de La Mañana’. Sono due o tre anni che va tanto di moda - grazie all’esplosione di ‘Losing it’ di Fisher - la groovy house che è una sorta di tech-house più commerciale. Questa estate è diventata virale la versione di “Bongo Cha Cha Cha” (nel remix curato dal duo di dj inglesi Goodboys del brano del 1959 di Caterina Valente, ndr) e noi abbiamo cavalcato la stessa onda con il singolo ‘Un pacco per te’, pubblicato a Natale 2021. Poi abbiamo sperimentato generi nuovi. La title track ‘Devastante’, per esempio, non so nemmeno io di che genere sia: è un pezzo che parte a 100bpm e poi va a 125, all’interno c’è trap, rap, musica elettronica, electro-hose, c’è anche il groove che magari utilizzavamo di più nel 2014. Quindi la cosa bella è che nel disco c’è proprio un frullato di suoni e cose nuove degli ultimi anni”.
Le collaborazioni di “Devastante”
“Devastante”, anticipato dai singoli “Portofino”, “Open bar” con Stash e “Un pacco per te”, vede Il Pagante tornare a collaborare con alcuni artisti già incontrati in passato, ma accoglie anche nuovi ospiti. Quasi inaspettata, ad esempio, è la collaborazione con Carl Brave sulla traccia “La grande bellezza”, nata dall’idea del confronto tra Roma e Milano, o meglio - come hanno sottolineato Eddy, Federica e Roberta - “tra la Milano bene e la Roma bene dei Parioli”. Il disco include anche il brano con Lorella Cuccarini pubblicato per il Natale 2021, “Un pacco per te”, e “No va Be” con Vegas Jones e Chadia Rodriguez, il pezzo più club dell’album. Per “Devastante”, inoltre, sono tornati a collaborare con Il Pagante J-Ax, ospite in “Italiani a Londra”, Jack La Furia su “San Siro”, un vero e proprio tributo allo Stadio milanese, e M¥ss Keta sulla title track, il nuovo singolo disponibile da oggi per la programmazione radiofonica
“Se abbiamo coinvolto qualcuno in particolare e abbiamo scelto di non fare il pezzo da soli, senza featuring, è perché pensavamo che quell’artista potesse portare un valore aggiunto al brano”, ha affermato Eddy raccontando come nasce una collaborazione tra Il Pagante e altri artisti. Ha aggiunto: “A seconda del brano che dovevamo realizzare abbiamo pensato a un nome in particolare per rendere al meglio l’idea della canzone”.
La tracklist e la copertina di “Devastante”
- “Gente de La Mañana”
- “Se Fem?”
- “Portofino”
- “Open Bar” feat Stash
- “Italiani a Londra” feat. J-Ax
- “Smart Working”
- “La Grande Bellezza” feat. Carl Brave
- “Un Pacco per te” feat. Lorella Cuccarini
- “No va be” feat. Vegas Jones & Chadia Rodriguez
- “San Siro” feat. Jake La Furia
- “Devastante” feat. M¥ss Keta
