Il Pagante: fare sul serio, senza prendersi sul serio
Era il 2010 quando, come una pagina Facebook con il solo scopo di ironizzare sullo stile di vita dei milanesi, a partire dal mondo dei PR e delle discoteche, è nato Il Pagante. Dietro a questo progetto ci sono creativi e comunicatori che, scegliendo la via dell’ironia per raccontare la propria generazione, in poco tempo sono riusciti a farsi conoscere e apprezzare in Italia e all’estero. Con l’idea di voler mettere sotto forma di musica i post pubblicati sui propri canali social, Il Pagante è diventato ben presto un vero e proprio gruppo musicale e nel 2012 è uscito il primo singolo “Entro in pass”, prodotto da Federico Mercuri (in arte Merk) e con le voci di Marco Del Bono, Roberta Branchini e Federica Napoli. All’ingresso ufficiale di Eddy Veerus (Edoardo Cremona) nella band, ai primi brani, video o tour nei locali e alle prime certificazioni (il singolo “Pettinero” del 2014, per esempio, è stato certificato Platino) fa seguito nel 2016 l’album di debutto del gruppo, “Entro in pass”. Ora, a distanza di quasi sei anni dal primo disco e dopo “Paninaro 2.0” del 2018, Il Pagante torna con un nuovo lavoro discografico, intitolato “Devastante” e in uscita domani - 21 gennaio - in licenza esclusiva Believe Artist Services.
“Devastante”
“‘Devastante’ non vuole essere un concept album, anche se ancora una volta fotografa un momento esatto della società del nostro paese, le sue manie e le sue debolezze, ma nasce dalla volontà di raccogliere brani scritti e pensati durante un lungo periodo”, ha raccontato il trio formato da Roberta Branchini, Eddy Veerus e Federica Napoli per presentare il nuovo disco de Il Pagante. E ancora: “‘Devastante’ ci è sembrato il titolo più giusto per raccogliere questi brani, queste storie”.
Scegliendo sempre la via dell’ironia e della musica, con “Devastante” il gruppo milanese torna a raccontare la sua generazione, fotografandone vizi e virtù, sogni e manie. Attraverso le 11 tracce del disco, il trio presenta storie, riflessioni, situazioni o idee che descrivono sia la situazione di normalità a cui si era abituati prima della pandemia che il periodo attuale. La canzone che apre l’album, “Gente de La Mañana”, per esempio, è uno dei tre brani scritti prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. “Narra di un mondo che conosciamo bene, il mondo di Ibiza e delle chiusure ma con uno sguardo dark”, ha spiegato la band: “Il brano, prodotto da Hiisak, è una sorta di avanguardia dove alla house si aggiunge una parte rap. Sarebbe potuto essere un singolo estivo ma il Covid ha cambiato i nostri piani”. Tra le canzoni più attuali del disco, invece, ci sono “Italiani a Londra” e “Smart working”. Quest’ultimo, come raccontato dal trio, “è stato scritto insieme a Merk & Kremont a novembre del 2020, durante il secondo Lockdown” e “racconta una delle vere rivoluzioni del Covid, il lavoro da remoto”.
“Devastante”, anticipato dai singoli “Portofino”, “Open bar” con Stash e “Un pacco per te”, vede Il Pagante tornare a collaborare con alcuni artisti già incontrati in passato, ma accoglie anche nuovi ospiti. Quasi inaspettata, ad esempio, è la collaborazione con Carl Brave sulla traccia “La grande bellezza”, nata dall’idea del confronto tra Roma e Milano, o meglio - come hanno sottolineato Eddy, Federica e Roberta - “tra la Milano bene e la Roma bene dei Parioli”. Il disco include anche il brano con Lorella Cuccarini pubblicato per il Natale 2021, “Un pacco per te”, e “No va Be” con Vegas Jones e Chadia Rodriguez, il pezzo più club dell’album.
Per “Devastante”, inoltre, sono tornati a collaborare con Il Pagante J-Ax, ospite in “Italiani a Londra”, Jack La Furia su “San Siro”, un vero e proprio tributo allo Stadio milanese, e M¥ss Keta sulla title track. “Devastante a Milano è un vero e proprio claim, un sinonimo di esagerato sia in senso positivo che negativo. La scelta di chiamare M¥ss Keta è stata assolutamente naturale. Avevamo lavorato con lei già in ‘Adoro’”, ha spiegato il gruppo a proprosito della canzone, il nuovo singolo disponibile da domani per la programmazione radiofonica. E ancora: “Il brano, prodotto da Greg Willen, ha un mood dark che fotografa bene la Milano che ci ha ispirato, quella delle feste abusive durante il lockdown”.
Fare sul serio, senza prendersi sul serio
Durante il suo percorso Il Pagante ha saputo sfruttare la sua ironia dilagante per trasformare le abitudini e le tendenze giovanili in progetti musicali capaci di spopolare e macinare numeri importanti, soprattutto sul web. Partendo dall’immagine del tipico “figlio di papà” che “sboccia Belvedere” (“Si sboccia” del 2012) o dei “bomber veri, tutti figli di Bobo Vieri” (“Bomber” del 2016), il gruppo ha via via rappresentato con le sue canzoni i comportamenti, i costumi e le utopie dei giovani italiani sposando un sound studiato per essere accattivante, che mischia dance, elettronica con, tra le altre, impronte elettro-house. Dando quindi prova di non essere solo un fenomeno passeggero ma di essere una realtà in costante crescita ed evoluzione, Il Pagante ha così dimostrato come fare sul serio, senza prendersi sul serio. Tanto che nel progetto hanno sempre creduto vari artisti e figure dello spettacolo, a partire da Jake La Furia che in passato ha collaborato al brano “Entro in pass 2k16” e ora è presente tra i featuring di “Devastante”, o come - tra gli altri - Massimo Boldi, che ha partecipato al video di “Settimana bianca” (2018).
“L’ironia è per noi all’ordine del giorno, e lo è sempre stato”, ha spiegato a Rockol Roberta Branchini, una delle due voci femminili de Il Pagante. Ha aggiunto: “Inizialmente era un po’ faticoso farlo capire alle persone e continuavamo a ripetere ‘non prendere troppo sul serio’. Dopo un po’ di anni e di canzoni, però, ormai si è capito”. A lei ha fatto eco Eddy Veerus, che ha affermato:
“Io personalmente reputo un po’ noioso chi si prende troppo sul serio nella musica, nell’arte e nella vita in generale. Secondo me appare anche più leggera una canzone se non ci si prende troppo sul serio, se c’è quella linea sottile tra ironia e verità. È anche più facile apprezzare qualcosa per chi ascolta”.
La tracklist e la copertina di “Devastante”
- “Gente de La Mañana”
- “Se Fem?”
- “Portofino”
- “Open Bar” feat Stash
- “Italiani a Londra” feat. J-Ax
- “Smart Working”
- “La Grande Bellezza” feat. Carl Brave
- “Un Pacco per te” feat. Lorella Cuccarini
- “No va be” feat. Vegas Jones & Chadia Rodriguez
- “San Siro” feat. Jake La Furia
- “Devastante” feat. M¥ss Keta
