La Rappresentante di Lista torna a Sanremo: "Musica alternativa che si muove fuori dagli schemi del mainstream"

Per il terzo anno La Rappresentante di Lista è a Sanremo. Nel 2020 la band guidata da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina partecipò come ospite di Rancore assieme Dardust per una cover di "Luce" di Elisa. L'anno scorso colpirono con "Amare" e con la cover di "Splendido Splendente" con Rettore. Quest'anno si ritroveranno ad affrontare sia Elisa sia Rettore: "Ce lo siamo detti, le nostre aspettative rispetto alla classifica sono non dico annullate ma quasi", racconta Dario. "Vogliamo andare a divertirci, la canzone ci piace, la stiamo provando con i musicisti e non vediamo l’ora di metterla sul palco. Poi quando la competizione entra nel vivo non so cosa succederà magari questo allure svanisce". "Siamo sereni", gli fa eco Veronica.
Sì perché "Ciao ciao" è una delle canzoni che agli ascolti per la stampa è piaciuta di più: non sono più outsider, anzi. "Disco music, sound tribale, funk. Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, al loro secondo Sanremo consecutivo, fanno saltare dalle sedie con semplicità, ma con grande determinazione: Non amano prendersi sul serio: non sfigurerebbero all’Eurovision", ne abbiamo scritto qualche giorno fa.
“Le aspettative sono vostre! le nostre no….” scherza Dario. “Una delle cose che abbiamo imparato è che il Festival non è soltanto la gara, non è solo l’Ariston, e quei cinque giorni. È un ventaglio di possibilità che va avanti per tutto l’anno". Veronica spiega il motivo del ritorno: "La voglia di migliorarci: è un percorso di crescita in cui hai capito meglio alcune cose. Ma vogliamo anche mostrare un altro lato del nostro progetto: esiste un movimento di musica alternativa che si muove fuori dagli schemi del mainstream. è una grande possibilità, quella di tornare".
“Ciao ciao”, spiegano, "è una canzone se vuoi anche distante nel movimento nel groove da 'Amare'. Questa nuova partecipazione mi fa sperare di poter raccontare un altro punto di vista, uno sguardo diverso che magari non è quello a cui si è abituati".
Quanto alle reazioni della stampa raccontano cosa è successo l'anno scorso e quanto quest'anno: "Una cosa divertente. L’anno scorso sapevo del giorno degli ascolti, ero incollata al telefono per sapere se eravamo piaciuti oppure no", racconta Veronica. "Quest’anno l’ho completamente dimenticato. Non perché non mi interessasse, ma semplicemente non ci ho pensato in maniera così ossessiva. Quando le reazioni sono arrivate è stato come ricevere una carezza o bere un te caldo. Non ce lo aspettavamo: è stata una coccola potente". "Poi sono arrivate le reazioni di amici e famigliari, che hanno iniziato a chiamarci perché hanno sentito parlare del brano alla radio o sul giornale".
Il dopo-Sanremo, in attesa di capire cosa succederà ai concerti prevede un repack dell'album uscito l'anno scorso: "Ci piace pensare di dare ancora spazio a 'Maimamma' e fargli compiere un anno. Pensamo di inserire il nuovo brano e la cover a cui stiamo lavorando. Magari dare una casa a 'Vita', il singolo uscito dopo "Amare" e magari includere estratti dai concerti di questa estate, sono stati molto intensi".