Steve Vai: "Nessuno suona come Yngwie Malmsteen"

In una intervista con la rivista di hard rock e heavy metal Myglobalmind, Steve Vai ha parlato di che genere di esperienza sia stata per lui suonare insieme a Yngwie Malmsteen sul classico del chitarrista svedese "Black Star" durante il loro tour congiunto "Generation Axe", che si è dipanato tra il 2016 e il 2019.
Il chitarrista statunitense ha candidamente ammesso: "Non posso suonare come Yngwie; nessuno può suonare come lui. Nessuno può suonare come me. Nessuno può suonare come chiunque altro. Ciò che ho fatto è stato prendere l'armonia o la melodia della canzone e suonarla nel modo in cui l'avrei fatta io. È stato impegnativo. (…) Ho dovuto lavorarci sopra. Potevo farlo, ma quando è arrivato il momento di suonare l'uno contro l'altro, io sono Steve e lui è Yngwie".
Ricordando il bill del "Generation Axe", che vedeva schierati anche Zakk Wylde, Nuno Bettencourt e Tosin Abasi, Vai ha continuato dicendo: "Questa è una delle cose più belle di quel tour; erano tutti estremamente fiduciosi in quello che facevano. Non lo facevano per competere. Ciò ci costringeva a competere con noi stessi per essere al meglio di noi stessi. Zakk era Zakk al meglio che poteva mai essere."
Vai ha detto che l'idea che stava alla base di "Generation Axe" era quella di "creare uno spettacolo senza soluzione di continuità con una band di supporto e cinque chitarristi abili e sorprendenti." Steve Vai descrive ancora "Generation Axe" come "puro caos controllato". "La cosa che preferivo di 'Generation Axe' era il tour bus. Tra l'una e le sette del mattino, quando eravamo tutti in giro. Mi svegliavo la mattina e mi faceva male la mascella dal tanto ridere. Questi ragazzi, sono fuori di testa."