Quando Francis Rossi servì gelato al sangue

Il leader degli Status Quo Francis Rossi durante un episodio di Psycho Schizo Espresso ha raccontato al frontman degli Iron Maiden Bruce Dickinson di quando gli capitò di servire un gelato che conteneva delle gocce del suo sangue a dei clienti chiaramente del tutto ignari della cosa.
L'oggi 72enne Francis Rossi, che come denuncia il cognome è di chiare origini italiane, prima di dedicarsi anima e corpo alla musica, quando era giovane aiutava il padre lavorando nelle gelaterie di famiglia a Londra. "Avrei dovuto dedicarmi alla gelateria, all'epoca era un pensiero davvero orrendo, ma ora mi viene da pensare che non sarebbe stato così male", ha spiegato scherzandoci sopra.
In una parte dell'intervista Dickinson gli ha chiesto lumi sulle “guerre del gelato”, riferendosi ad alcuni violenti incidenti tra bande criminali rivali che ebbero luogo negli anni '80, Rossi gli ha risposto ricordando alcuni episodi: “Un paio di volte mio padre è tornato a casa picchiato per un qualche motivo. A meno che non stesse inseguendo la moglie di qualcuno. Probabilmente lui era un po' così, Italiano!”.
Il frontman degli Status Quo ha poi raccontato una delle sue prime disavventure in gelateria. “Vedi, il gelato va in queste macchine, è liquefatto e tu lo versi sopra. È una camera congelata e questa cosa gira con le lame e fa il gelato. Bene, mi sono alzato per controllarlo... ho spinto il gelato lungo l'imbuto... e ovviamente la lama è entrata in azione e mi ha tagliato il dito. Il gelato è diventato rosa. Papà me l'ha comunque fatto servire per il resto della giornata! Mi disse, "Digli solo che è alla fragola o qualcosa del genere".