Canzoni da leggere: Paola Turci, "Fatti bella per te"

Fatti bella per te
Testo e musica di Paola Turci con Giulia Anania, Luca Chiaravalli e Davide Simonetta
Incisa da Paola Turci nell’album "Il secondo cuore", 2017
Dov’è il coraggio, in una canzone? Magari sta nel gridarla dal palco di Sanremo in questi tristi anni dell’apparenza, con troppe adolescenti convinte che non avranno futuro se non saranno magre il giusto, formose il giusto, alla moda il giusto, truccate dipinte acconciate tatuate ritoccate il giusto. Il “giusto” per le industrie del fatuo e i loro tremendi miti, ovvio.
Mentre invece, essere donna è tutt’altra faccenda. E cantarlo nel 2017 a Sanremo, come ha fatto Paola Turci, è coraggio.
Bellissimo coraggio.
“Non ti trucchi, e sei più bella… Le mani stanche, e sei più bella… Se un’emozione ti cambia anche il nome, tu dalle ragione! Se anche il cuore richiede attenzione, tu fatti del bene, fatti bella per te… Passano inverni, e sei più bella… Ti rivedrai dentro una foto, perdonerai il tempo passato e finalmente ammetterai che sei più bella… Fatti del bene, fatti bella per te… Sei più bella quando sei davvero tu, quando non ci pensi più… Fatti bella per te!”
Che effetto strano, però, una canzone del genere nel Sanremo dei talent show. Senz’altro l’hanno ascoltata tutti: conduttori, colleghe dell’artista, addetti ai lavori dell’industria del fatuo, persino i pubblicitari. E pare sia piaciuta, anche.
La speranza è che, hai visto mai, l’abbiano pure capita…
Paola Turci
Nata a Roma nel ‘64, Paola Turci passa alla storia giovanissima già a Sanremo ‘89, cui si presenta brandendo una chitarra (faccenda allora inusuale per una ragazza) e cantando la splendida "Bambini", denuncia dell’infanzia maltrattata nell’omertà di tutto il mondo. Da quell’anno all’uscita del CD "Ragazze del ‘93" l’artista s’impone quale cantautrice sensibile e profonda, dotata di voce brunita che colpisce l’ascolto e di coraggio notevole nella scelta dei temi da cantare.
Poi un grave incidente automobilistico sembra fermarne l’ascesa, ma la Turci riesce a reagire con altri validi dischi, accentuando il versante intimista delle sue scelte e valorizzando pure un suo sapersi porre a intelligente e coraggiosa interprete di altri, dal Vasco Rossi che per farla ripartire le dona "Una sgommata e via" nel ’95 agli spiazzanti brani di Faith Hill, Rod Stewart, Pogues o Texas coi quali riconquista il grande pubblico a fine Novecento.
E pure dal 2000 in poi, a volte osando sonorità ardite o esplicito canto politico, la Turci ha saputo restare in primo piano: evitando di soccombere all’invadenza dei volti da talent, ben miscelando pop-rock di piglio e canzone d’autore di
qualità, per consacrarsi così fra le principali voci della musica italiana tra le tematiche forti di dischi quali "Tra i fuochi in mezzo al cielo" o "Giorni di rose" e l’exploit commerciale, ma con contenuti profondi, del Sanremo 2017 di "Fatti bella per te".
Questa scheda è tratta, per gentile concessione dell'autore e delle Edizioni della Goccia, dal libro "Canzoni da leggere" di Andrea Pedrinelli, che tratta ben 155 canzoni e i rispettivi interpreti.
