Skip Marley e quel feat con Katy Perry che lo ha fatto scoprire al mondo

Tutto può iniziare da una canzone ascoltata per uno strano incrocio di destini. Nel 2016 Katy Perry è in studio a Los Angeles, pronta a registrare nuove canzoni per un futuro album. Max Martin, il suo produttore e co-autore, le fa ascoltare un brano intitolato “Lions”, si tratta di una canzone su cui sta lavorando con il nipote di Bob Marley, Skip. La cantante rimane senza parole per la voce calda e allo stesso tempo potente dell’artista e così decide di invitarlo a incidere una strofa del singolo principale, estratto dal futuro disco. La scelta cade su “Chained to the Rhythm”. Katy Perry dimostra grande personalità perché se ne frega della giovane età del ragazzo e soprattutto del fatto che non è ancora conosciuto.
Da lì a breve, contro ogni pronostico, avrebbe collaborato con una popstar mondiale. Insieme si esibiranno anche ai Brit Awards stregando pubblico e critica. “Chained to the Rhythm” debutta nel 2017 al quarto posto della Hot 100. Si tratta, per quanto possa sembrare assurdo, della prima volta in una Top 10 per un Marley. Neanche Bob ce l’aveva fatta. “Essere suo nipote non è mai stato un peso - dice il ragazzo in un’intervista a Rolling Stone - invece penso sia una benedizione, sto continuando a diffondere il suo messaggio di amore, di unificazione dell’umanità. Fratelli e sorelle più forti solo se insieme, sto portando il suo pensiero a una generazione tutta nuova”.
Il cammino continua e fra il 2019 e il 2020, Skip si mette in mostra con svariati singoli, fra cui “Slow Down” con H.E.R. e “Make Me Feel” con Rick Ross e Ari Lennox. Da sottolineare anche il pezzo “That's Not True” con Damian Marley, il più giovane dei figli di Bob Marley. Nell’agosto del 2020 Skip ha pubblicato il suo ep di debutto, “Higher Place”, che include una collaborazione postuma con suo nonno Bob Marley nonostante sia nato nel 1996, mentre la grande icona giamaicana è mancata nel 1981.