Addio a Fabio Parrinello, colonna portante dei Black Eyed Dog

Si è spento lo scorso 16 luglio all’età di 42 anni Fabio Parrinello, colonna portante del progetto Black Eyed Dog. Come riportato dalla testata locale online della provincia di Trapani e della Sicilia Occidentale Tp24.it, il corpo senza vita dell’artista è stato trovato nella sua abitazione. Al momento le cause della morte non sono state rese note. La notizia della scomparsa di Fabio Parrinello è stata data da amici, fan e colleghi - come, tra gli altri, Enzo Velotto della ViceVersa Records - attraverso una serie di post in suo onore condivisi sui social.
Fabio Parrinello, cantautore nato a Varese nel 1979 e poi trasferitosi in Sicilia, si è avvicinato al mondo musicale imbracciando una chitarra dopo aver ascoltato “Nevermind” dei Nirvana. Sceltosi lo pseudonimo di Black Eyed Dog, ispirato dall’omonimo brano di Nick Drake, nel maggio del 2006 Fabio ha aperto i concerti dei Saeta, accompagnandoli nel loro tour italiano e provando dal vivo le canzoni che sarebbero poi finite nel suo disco d’esordio. L’album del debutto, “Love is a dog from hell”, è stato pubblicato nel 2007, seguito nel 2009 dal successivo “Rhaianuledada (Songs to Sissy)”.
Dopo i due primi lavori da solista e diversi concerti in giro per l’Italia, Parrinello ha deciso di rafforzare la collaborazione con i musicisti e compagni di palco Anna Balestrieri e Alessandro Falzone, facendo diventare il progetto solista Black Eyed Dog un terzetto e pubblicando il nuovo album “Too many late nights”, uscito per l'etichetta siciliana 800A Records nel 2012. L’ultimo album dato alle stampe dal progetto è “Kill me twice”, anticipato dal singolo “Heartbreaker” e originariamente uscito nel 2015.