Il bacio gay di Lil Nas X ai BET Awards contro la mascolinità tossica del rap. VIDEO

Ha scelto di omaggiare Michael Jackson esplicitamente, preparando per la sua "Montero (Call me by your name)" un'esibizione che richiamava le atmosfere egiziane del video di "Remember the time" (ha citato il ritornello della canzone alla fine della performance). E ha sorpreso il pubblico, quello del Microsoft Theater di Los Angeles e quello che ha seguito l'evento dalla tv o dal pc in collegamento, con un bacio gay con uno dei ballerini che si sono esibiti insieme a lui. Contro la mascolinità tossica del rap e a sostegno delle battaglie della comunità LBGTQ+, di cui è membro. Così Lil Nas X ha conquistato i BET Awards 2021, i premi istituiti dal network Black Entertainment Television per celebrare afroamericani nel campo della musica, della recitazione e dell'intrattenimento più in generale.
Il 22enne rapper, salito alla ribalta nel 2018 con la hit "Old town road", esplosa anche grazie a TikTok, ha fatto coming out nel giugno del 2019 su Instagram, invitando i fan a soffermarsi sui versi della sua "C7osure": "Basta fingere. Ora mi lascio andare e uso il mio tempo per essere libero".
Il singolo "Montero (Call me by your name)", uscito lo scorso marzo, anticipa il primo album in studio di Lil Nas X, atteso per quest'estate: arriva dopo il mixtape del 2018 "Nasarati", l'Ep del 2019 "7" e una manciata di singoli, dalla stessa "Old town road" a "Holiday".
A trionfare ai BET Awards 2021 è stata la femcee Megan Thee Stallion. Aveva ottenuto nomination per sette premi, ne ha vinti quattro: Video of the Year e Best Collaboration per "WAP" (insieme a Cardi B), Coca-Cola Viewers' Choice Award per "Savage (Remix)" (con Beyoncé) e Best Female Hip Hop Artist (battendo la concorrenza della stessa Cardi B, di Doja Cat, di Saweetie, di Coi Leray e Latto). Il premio Album of the Year è andato a Jazmine Sullivan e al suo "Heaux tales", che ha battuto - tra gli altri - anche The Weeknd e il suo "After hours". H.E.R., la cantautrice americana che ha soffiato a Laura Pausini l'Oscar per la Migliore canzone, ha vinto il premio come Best Female R&B/Pop Artist: battuta Beyoncé.