Eurovision 2021: Malgioglio (e Corsi) in mutande, il tifo per Cattelan nel 2022

Una delle conseguenze più imbarazzanti della vittoria dei Maneskin all'Eurovision Song Contest è stata quella che i conduttori della diretta televisiva italiana, Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, al temine della trasmissione, hanno inteso onorare un'incauta pronessa/scommessa che si erano reciprocamente fatti qualche ora prima: se i Maneskin avessero vinto, si sarebbero spogliati (come Sabrina Ferilli il 24 giugno 2001 al Circo Massimo, dopo che la Roma di Fabio Capello aveva vinto il terzo scudetto della sua storia).
Ecco qui di seguito le (dimenticabili) immagini che testimoniano il siparietto, al quale ha assistito impotente Carolina Di Domenico:
Il felice (per l'Italia) esito della competizione ha smorzato l'impatto delle critiche rivolte sui social alla coppia di conduttori - un filo invadente nei commenti, anche se a Malgioglio è stata riconosciuta una certa competenza storico/musicale (mentre a Corsi è stato più volte rimproverata la scelta di pronunciare, per quanto correttamente, "Moneskin" il nome della band - come del resto prevede la lingua norvegese, che sopra la "a" vede una piccola "o").
Ma la prevalenza dei post su Twitter sottolineava come il "presentatore designato" dell'edizione del prossimo anno dell'Eurovision Song Contest, che per regolamento nel 2022 sarà ospitato dall'Italia in quanto nazione vincitrice dell'edizione precedente, sia - vox populi - Alessandro Cattelan, già conduttore di "X-Factor" da poco passato in forze alla RAI. Anche se molti auspicavano che a condurre l'Eurovision Song Contest del 2022 venga chiamata anche Chiara Ferragni, l'influencer moglie di Fedez, che nel tardo pomeriggio di ieri ha esortato i suoi numerosissimi follower in Europa a votare per i Maneskin - a quanto pare con ottimi risultati.