Articolo Promozionale
Passare una tranquilla serata casalinga, da soli o in compagnia, è un passatempo spesso molto sottovalutato. Eppure a volte si vuole semplicemente rilassarsi e dimenticarsi di tutti i problemi della vita quotidiana. Un buon modo per farlo è sistemarsi su una comoda poltrona e ascoltare della buona musica: di seguito si elencano i migliori album per passare una serata piacevole.
1. The xx - xx
Quando si presentano sulla scena con il loro album di debutto nel 2009, gli xx sono un gruppo giovane e sconosciuto. Colpiscono però subito per il loro sound unico, che unisce musica elettronica, rock, indie e pop: molti dei loro pezzi si ispirano infatti ad artisti come Interpol, Radiohead, Joy Division e The Cure.
Nonostante si tratti di un album breve, xx riesce a essere un disco pieno e completo, che non lascia insoddisfatti alla fine dell'ascolto.
2. Massive Attack - Mezzanine
Il trip-hop ha avuto origine a Bristol sul finire degli anni '80, e sono stati proprio i Massive Attack a creare e rendere famoso questo nuovo genere musicale. Con Mezzanine, uscito nel 1998, il gruppo inglese è stato in grado di portare il trip-hop a livelli mai visti prima.
Grazie a pezzi come Inertia Creeps e Teardrop, con la voce di Elizabeth Fraser, Mezzanine si distingue per il suo essere allo stesso tempo un disco innovativo e un‘espressione di tradizioni musicali affermate.
3. Moby - Play
Moby era già un musicista affermato quando ha pubblicato il suo quinto album, Play, nel 1999. Anche se questo album è probabilmente il meno innovativo della discografia di Moby, è stato quello che lo ha lanciato verso il successo mondiale: molte delle tracce sono infatti particolarmente orecchiabili, adatte quindi a un pubblico più vasto.
Questo però non significa che Play sia un disco noioso o pop: la personalità di Moby è ben presente dall'inizio alla fine, e il sound che caratterizza tutta la sua musica è comunque evidente. Si tratta però di un album semplice, che non richiede un ascolto troppo attento, quindi perfetto per una serata tranquilla.
4. Ludovico Einaudi - Seven Days Walking
Più che un album lo si potrebbe definire un vero e proprio progetto musicale. Il compositore italiano Ludovico Einaudi ha infatti pubblicato sette diversi dischi nel corso di altrettanti mesi, fino a ottenere un'opera magna della durata di più di sei ore.
Una particolarità di quest'opera è la presenza di più tracce con lo stesso titolo, che si differenziano solo per alcuni piccoli dettagli. Questo potrebbe far pensare a un album molto ripetitivo, ma non è così: anche se certi motivi si ripetono e gli strumenti utilizzati sono sempre gli stessi, Einaudi è stato in grado di conferire personalità diverse a tutte le tracce.
5. Portishead - Dummy
L'album di debutto della band trip-hop di Bristol è stato pubblicato nel 1994 e fin da subito ha avuto un notevole successo. Col tempo, si è rivelato essere uno degli album più influenti di quegli anni e ha contribuito a definire meglio la corrente musicale che aveva visto il suo inizio grazie ai Massive Attack.
I Portishead sono una band particolare: un giovane fan dell'hip-hop, un chitarrista jazz di mezza età e una cantante con pochissima esperienza. Eppure Dummy è un album che, nella sua ecletticità, racchiude un pensiero unico, ispirato in gran parte alle più famose colonne sonore cinematografiche: grazie a un mix perfetto di elettronica e tradizione, è un album impossibile da interrompere.
Come ascoltare la musica
Ormai il modo più pratico per ascoltare musica è usare un servizio in streaming come Spotify. Grazie ad esso, infatti, si ha accesso a un catalogo sterminato di musica di tutti i tipi, sempre a portata di mano. Ci sono però alcuni potenziali problemi legati all'ascolto della musica in streaming: il catalogo è infatti diverso a seconda del paese in cui ci si trova, e in alcuni paesi Spotify potrebbe essere addirittura bloccato.
Per aggirare queste limitazioni, la soluzione migliore è quella di usare una VPN che permetta di selezionare il server a cui collegarsi. Quando si usa una VPN, infatti, ci si collega a un apposito server remoto che fa da intermediario: scegliendone uno che si trova in un paese specifico, quindi, è possibile accedere al rispettivo catalogo Spotify. Questa funzionalità torna utile anche quando si è in viaggio in paesi con regole molto restrittive sullo streaming e non si vuole perdere l'accesso alla propria musica. Basta quindi scaricare una VPN gratis per fare una prova e verificare che sia possibile scegliere personalmente il server a cui collegarsi.