Sanremo 2021, Random: 'Rispetto Achille Lauro per quello che fa, anche se i nostri messaggi non sono gli stessi’

Random, vero nome Emanuele Caso, nato a Massa di Soma (in provincia di Napoli) ma cresciuto a Riccione, con il brano "Torno a te” è in gara alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo, che si concluderà questa sera - 6 marzo - con la finale della manifestazione.
A seguito delle sue esibizioni sul palco dell’Ariston, che hanno visto la voce di “Chiasso” proporre il suo singolo sanremese nel corso della seconda e della quarta serata e una sua versione di “Ragazzo fortunato” con i Kolors nella serata delle cover, il 19enne cantante ha detto: “Avrei potuto concentrarmi di più. Quando salivo sul palco nella testa avevo mille pensieri ed effettivamente avrei potuto e avrei dovuto concentrarmi di più. Questa non è una pecca e se lo è non rimpiango neanche questa cosa. Mi sto vivendo questo momento al massimo”.
Dopo aver dato un proprio parere sulle sue performance, sottolineando i difetti e le emozioni di ognuna, durante l’incontro di oggi su Zoom con la stampa, Random ha spiegato: “Giudico la mia performance non perfetta, però neanche pessima. Penso che la musica, in sé, sia una cosa soggettiva mentre che l’intonazione sia una cosa oggettiva. Sono consapevole di non aver preso alcune note, ma anche di non aver sbagliato tutto. Sono contento, però, di poter portare la mia musica a un grande pubblico e di stare su un palco così importante, soprattutto in questo momento”.
Nella classifica provvisoria resa nota dopo le prime due serate, generata dai voti della giuria demoscopica, in quella del giovedì, relativa all'esito delle votazioni espresse dai membri dell’orchestra e in quella di ieri sera, nel corso della quale i cantanti sono stati giudicati dai giornalisti della sala stampa, sia quelli fisicamente presenti a Sanremo che quelli che lavorano da remoto, Random si è piazzato fra gli ultimi posti.
"Non ci voglio pensare alla classifica”, ha fatto sapere il cantante: "Alla fine sono numeri e a me non piace essere un numero, ma una persona o un artista come penso di essere. Se sono finito a questo punto in classifica non voglio smentire nessuno, non voglio neanche dire che non me lo merito. Però, ognuno ha il proprio pensiero e io rispetto quello di tutti. Non voglio andare contro nessuno. Spero di finire ultimo a questo punto, se può portarmi bene per la mia carriera”. .
Quest’anno Achille Lauro è ospite di tutte le serate del Festival, nel corso delle quali porta in scena dei “quadri” pensati apposta per Sanremo.
Il primo di questi, proposto sul palco dell’Ariston lo scorso 2 marzo, ha visto l’artista romano eseguire il suo nuovo brano "Solo noi” e interpretare diverse personalità, fino a piangere lacrime di sangue come un'icona religiosa. A proposito della performance di Lauro De Marinis, questo il nome all’anagrafe della voce di “Rolls Royce”, Random, che non ha mai nascosto il fatto di essere credete - come dichiarato dalla voce di "Sono un bravo ragazzo un po' fuori di testa” in diverse interviste - ha detto: “Sul palco Achille Lauro manda il suo messaggio, come io cerco di trasmettere il mio. Ognuno è libero di interpretare l’arte a modo suo”. Ha continuato: "Rispetto molto Achille Lauro perché, come me, è un ragazzo che è venuto dal niente. Conosco lui e la sua storia, e vedendolo arrivare sul palco dell’Ariston in qualità di ospite d’onore di tutto il Festival mi viene solo da dire: 'Tanto di cappello per lui’. Sono contento per lui, anche se i nostri messaggi sono un po’ contrastanti, ma come lui porta il suo, io porto il mio. Mi piace tanto la sua musica e come lavora, e sopratutto il coraggio che ci mette nel fare ciò che fa, perché non è da tutti. Secondo me, se quello che fa lui venisse fatto da qualcun altro non verrebbe capito, lui è proprio la persona che si può permettere di fare quello che fa”. Il 19enne cantante - che, .raccontando a Rockol il brano con cui è in gara, ha detto di "Torno a te”: "Parla del mio primo amore" - ha aggiunto: “Anche se i nostri messaggi non sono gli stessi, rispetto il suo coraggio, la sua musica, come la fa e come arriva alle persone perché penso che sia un visionario”.