Fausto Leali, il razzismo e l'espulsione dal GF Vip: la storia di 'Angeli negri'
"Angeli negri", la canzone citata da Fausto Leali durante la sua breve e controversa partecipazione al reality show "Grande Fratello Vip" (leggi qui il testo), fu pubblicata per la prima volta in Italia da Luciano Tajoli nel 1950 con il titolo "Angeli neri":
Il brano, in realtà, si tratta di un adattamento della poesia "Píntame angelitos negros" del poeta venezuelano Andrés Eloy Blanco, trasportata in musica dal compositore messicano Manuel Álvarez Renteria (conosciuto col nome d'arte di Maciste) e interpretata per la prima volta dall'attore e star della musica ranchera Pedro Infante nell'omonimo film del 1948 diretto da Joselito Rodríguez:
Leali pubblicò il brano come singolo, con come lato B "Potrai fidarti di me", nel 1968, con l'adattamento del testo in italiano a cura di Gian Carlo Testoni: il brano raggiunse il terzo posto nelle classifiche di vendita nazionali, dove permase per ventidue settimane - bissando, così, il successo del precedente "A chi" del 1967, uno degli episodi più celebri nel catalogo del cantautore bresciano.
Sempre nel 1968 venne distrbuita sui mercati italiani un'altra versione del brano - questa volta strumentale - firmata dall'organista Giorgio Carnini e inserita nell'album "Giorgio Carnini all'organo Hammond X-66":
L'anno successivo la star del soul americana Roberta Flack - nota ai più per essere stata, nel 1971, la prima a rendere popolare il brano scritto da Charles Fox e Norman Gimbel "Killing Me Softly with His Song", poi spedito in vetta alle chart mondiali nel 1996 dai Fugees - pubblicò una sua versione della canzone, in spagnolo, con il titolo "Angelitos Negros", all'interno dell'album "First Take":
Sempre nello stesso anno un'altra grande voce italiana registrò una sua rilettura del brano: Claudio Villa incise "Angelitos negros" per l'LP destinato ai mercati internazionali "Latin American Songs - International Hits Vol. 1", pubblicato da Cetra.
Tra le interpretazioni più recenti c'è da segnalare quella di Cat Power, che realizzò una sua versione di "Angelitos Negros" basandosi su quella di Roberta Flack per inserirla come bonus track nell'edizione deluxe destinata al mercato messicano del suo album del 2008 "Jukebox":