Morgan fa cantare Sgarbi. E su Sanremo: 'Escluso con la mia canzone più bella'

Una ne fa, cento - o forse anche di più - ne pensa. Mentre è impegnato con la promozione del suo nuovo libro, "Essere Morgan. La casa gialla", appena uscito, l'ex leader dei Bluvertigo fa sapere di essere al lavoro su un nuovo progetto. Un audiolibro che tra le altre cose lo ha visto convincere Vittorio Sgarbi a cantare: Morgan ha registrato la versione del noto critico d'arte di "Balocchi e profumi", canzone popolare italiana degli Anni '20. "Per la tua piccolina / non compri mai balocchi / mamma, tu compri soltanto profumi per te!", canticchia Sgarbi (potete ascoltarlo qui da 00.56.25). A proposito della collaborazione, Morgan - che ha accennato al progetto nel corso dell'ultima puntata di "Back2Back speciale Let's play", su Radio2 - ha detto:
"Sgarbi l'ho incontrato per la prima volta grazie alla pubblicazione del mio primo libro di poesie, nel '98. Lui presentò l'uscita in un'occasione, a Parma. Fu così gentile da fare una presentazione del mio libro. Tant'è che per Vittorio Sgarbi io non sono né quello dei Bluvertigo né quello di qualcos'altro. Io per lui sono un poeta. Questo mi lusinga, perché lui è un esperto non solo di arte ma anche di letteratura".
Ai microfoni di Radio2 Morgan ha anche raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, parlando tra le altre cose del Festival di Sanremo e dell'esclusione del 2010, quando la Rai lo squalificò dopo che il cantautore aveva confessato in un'intervista di far uso di sostanze stupefacenti:
"Nel 2010 quando ci fu la squalifica a priori io ero stato ammesso, avevo fatto pure le prove. Il pezzo era 'La sera', il pezzo mio più bello, dico di tutta la carriera. Fu letto dalla Clerici in diretta e Celentano disse: 'Una voce senza corpo, la tua'. Era una canzone molto sinfonica. Tant'è vero che quando abbiamo fatto le prove, l'orchestra applaudì dopo la prova. Dissero: 'Finalmente ci fate suonare'. Infatti in quell'edizione buttarono i fogli come protesta, perché avevano eliminato l'unica canzone decente".