Le canzoni del "(dis)amore": la playlist dei Perturbazione
23 canzoni per raccontare il percorso di un amore, dalla nascita al suo sviluppo a ciò che lo mette in crisi. Il 20 marzo i Perturbazione pubblicano "(dis)amore", album che arriva a 4 anni da "Le storie che ci raccontiamo". Il disco è stato anticipato già da tre canzoni, tra cui "Le spalle nell'abbraccio", che apre il racconto del concept album. La pubblicazione sarà seguita da tre concerti speciali a maggio, in cui la band torinese verrù accompagnata dall’attore Francesco Montanari ("Romanzo criminale", tra le varie cose) che narrerà le parole di scrittori italiani che hanno raccontato i sentimenti delle canzoni del disco: 15 maggio a Milano (Santeria), 16 maggio a Torino (Le Music Hall) e 18 maggio a Roma (Teatro Sala Umberto).
Ma il disco ha un altro mondo di riferimento, oltre a quello letterario ed è ovviamente quello musicale. La band, che da tempo condivide sui social cover dei brani dei proprio artisti preferiti, ha creato una playlist di 46 canzoni che racconta le ispirazioni musicali e liriche dell'album, da Da Lucio Dalla agli XX, da Ivan Graziani, a Cure, Smiths, National.
Ecco la playlist, in esclusiva per Rockol, accompagnata dalle parole di Tommaso Cerasuolo: buon ascolto!
(dis)amore racconta quella che potremmo definire un’eccezionalità di massa. Parla di due persone che sono e si sentono uniche, pur attraversando un percorso comune, vivendo il presente. Attorno a loro tutto si sgretola, niente è più stabile, si accendono per qualcosa ma pagano il prezzo causato dal desiderio. Persone che nelle relazioni e nel mondo non trovano ciò che si erano immaginate di trovare, che si fermano disorientate a un livello intermedio, incapaci di fare un passo indietro o uno in avanti. Lo speciale che diventa normale e che penetra anche dentro l’idea di coppia, sesso, famiglia. Essere come tutti, ma sentirsi inevitabilmente unici: l’eccezionalità di massa.
Per aiutarci a immaginare l’intimità di questi due protagonisti, abbiamo costruito una colonna sonora che li accompagnasse. Ci siamo domandati: cosa ascoltano al mattino, mentre aspettano il caffè? Che musica gira nelle loro cuffie mentre corrono sull’argine un tardo pomeriggio? Quali sono ‘le loro canzoni’? E cosa suonava alla radio quando si sono detti: ‘Finisce qui’?
In attesa della pubblicazione dell’album, il 20 marzo 2020, ecco la playlist immaginaria di questa intimità qualunque. In un gioco di specchi, queste canzoni sono state influenti per noi in sala prove, come fonti d’ispirazione, così come immaginavamo lo fossero per i due protagonisti delle 23 canzoni che compongono il nostro disco.
Figlio di una tradizione ormai quasi dimenticata, quella dei concept album, (dis)amore è un disco parente di opere italiane e internazionali, di ieri e di oggi: da Calabuig, Stranamore e Altri Incidenti di Roberto Vecchioni a 69 Love Songs dei Magnetic Fields. Da Domestica dei Cursive a Canzoni Di Una Coppia di Margot. Musica italiana e internazionale, mischiata insieme, la nostra attitudine, che assembla la lingua nazionale alle più disparate influenze. Per questo dentro (dis)amore troverete colori e parole che sfiorano Dino Buzzati, The XX, Ivan Graziani, The Cure, Domenico Starnone, The Smiths, Natalia Ginzburg, R.E.M., Andre Dubus, Talking Heads, John Cheever, Radiohead, Edoardo Albinati, Luigi Tenco, Carlo Cassola, Beach House, Nick Drake e altro ancora.
Buon ascolto, ci sentiamo il 20 marzo!
Questa la copertina del disco
