Sanremo 2020: il Premio Jannacci di NUOVOIMAIE va a Tecla Insolia

È Tecla Insolia, la 16enne toscana in gara tra le "Nuove proposte" del Festival di Sanremo 2020 con "8 marzo", la vincitrice del Premio Jannacci di NUOVOIMAIE, l'istituto mutualistico per la tutela degli artisti interpreti ed esecutori. A consegnare il premio alla cantante sono stati oggi, giovedì 6 febbraio, il presidente dell'istituto Andrea Micciché e il direttore generale Maila Sansaini, Dodi Battaglia (artista portavoce dell'istituto), Mirkoeilcane (ex vincitore del riconoscimento) e l'ex discografico del compianto cantautore milanese Toni Verona. Assente il figlio di Jannacci, Paolo, perché quest'anno è in gara al Festival.
"Sono davvero onorata, non me l'aspettavo. Sono felice di essere la prima donna ad aver vinto questo premio. Sono sicura di poter essere portavoce di tutte le donne artiste", ha detto Tecla Insolia, ricevendo il premio istituito nel 2017 e assegnato negli ultimi anni a Mahmood, Maldestro e Mirkoeilcane. "Sono dell'idea che questo premio debba essere assegnato a chi arriva qui e canta una cosa scomoda", la riflessione del cantautore romano.
"Quello della sua canzone è un tema di grande attualità", ha detto Dodi Battaglia, riferendosi a "8 marzo", il brano con cui Tecla gareggia tra i "giovani" al Festival, inno dedicato alle donne. "Sono molto contento che il premio vada ad una donna. Il nostro istituto ha deciso di dedicare molte delle sue energie a questo tema. Abbiamo redatto una ricerca importante sul ruolo femminile nella discografia di tutto il mondo, che presenteremo qui a Sanremo domani", il commento del presidente Andrea Micciché. Il direttore generale gli fa eco: "Si tratta di uno studio comparato che rivelerà dati sorprendenti".