Adriano Celentano, torna ‘Adrian’: ecco com’è andata la prima puntata (con Ligabue)

È infine tornato su Canale 5, dopo le puntate dello scorso mese di febbraio, “Adrian”, il programma di Adriano Celentano bruscamente interrotto per ragioni, si era detto, legate alla salute della voce di “Il ragazzo della via Gluck”. Come precedentemente annunciato, Celentano è stato accompagnato nella prima puntata della seconda tranche del programma da alcuni ospiti: Gerry Scotti, Massimo Giletti, Carlo Conti, Piero Chiambretti e Paolo Bonolis. Sono stati proprio i cinque ospiti ad aprire la puntata - che inaugura una nuova struttura del programma dando maggiore spazio alla presenza in scena di Celentano -, presto raggiunti in studio dal cantautore milanese. “Ragazzi, non se avete capito, ma qui a questo tavolo c’è la televisione”, esordisce Celentano presentando i suoi compagni. E ancora: “Questi ragazzi rappresentano la nostra finestra sul mondo”. Segue poi una riflessione comune sulla televisione, sui suoi pregi e sui suoi limiti, ma anche sulle trasmissioni di ognuno degli ospiti.
Celentano lascia i suoi ospiti e si dirige verso il bancone del bar per cantare “La pubblica ottusità”. “Si potrebbe dire che Adrian è un urlo, un grido d’amore, ma soprattutto un grido d’aiuto”, riprende il cantante con un monologo, che con piglio ecologista allude alle “ferite del pianeta”. L’atmosfera si rabbuia: “Nelle prime quattro puntate mi avete condannato, accusandomi di essere poco presente, senza minimamente pensare ad Adrian, alle cose che aveva da dirvi. Adesso siete ritornati sperando che ora mi comporti diversamente dalla volta scorsa. Ah no, ragazzi, non avete capito niente allora”, dice Celentano, che conclude: “Stavolta ve lo do io il motivo per cambiare canale, perché io stavolta me ne vado, spegnete tutto”. E così fa, sparisce. Dopo qualche minuto, però, superati i tuoni e i fulmini il Molleggiato torna in scena sulle note del classico jazz “Minnie the Moocher”. A margine, gli ospiti lasciano lo studio, ballando.
La trasmissione riprendere con un video d’archivio che ha come protagonisti Celentano e Luciano Ligabue, che chiacchierano sul futuro del pianeta e, nello specifico, delle sue risorse idriche. Il rocker di Correggio in carne ed ossa compare presto in studio e i due duettano su “Questo vecchio pazzo mondo”, la versione italiana di “Eve of Destruction” di Barry McGuire. Si torna poi a parlare di ambiente e acqua, ribaltando le parti del video di repertorio.
È ormai tempo che il personaggio di “Adrian”, il cartone ideato da Celentano e disegnato da Milo Manara, abbia il suo spazio. Riprende così le fila, da dove si erano interrotte, “la storia di Adrian, l’orologiaio”.