La storica esibizione dei Nirvana con Flea alla tromba, in Brasile

La partecipazione dei Nirvana all'edizione 1993 del festival brasiliano Hollywood Rock fece storia, ma per i motivi sbagliati: la band di Kurt Cobain, chiamata a ricoprire il ruolo di headliner insieme a Red Hot Chili Peppers e Simply Red dagli organizzatori della rassegna carioca, nel corso delle tappe della manifestazione portò in scena quelli che in molti ricordano come i propri peggiori live set mai consegnati agli annali. In occasione della data a San Paolo, il frontman dei trio di Seattle si presentò sotto i riflettori in stato visibilmente alterato, proponendo al pubblico un set sciatto, svogliato, e ricco di cover suonate alla meglio scambiandosi gli strumenti con i suoi colleghi.
A Rio andò meglio, ma solo leggermente: Kurt Cobain, benché decisamente più lucido rispetto alla data precedente, pensò bene di sabotare la diretta organizzata dall'emittente Rede Globo sputando sugli obbiettivi delle telecamere presenti sul palco e cercando di sfasciare a più riprese strumenti e backline. La ripresa professionale del set, tuttavia, al netto delle intemperanze del talentuoso ma tormentato cantante, autore e chitarrista di Seattle, ha catturato anche l'inedita collaborazione tra la band simbolo del grunge e il bassista dei Red Hot Chili Peppers Flea.
Il featuring live, organizzato anche in occasione dell'ancor più disastrosa data precedente, ha visto il bassista della band di "Under The Bridge" cimentarsi alla tromba - strumento che Michael Peter Balzary pratica prima ancora del basso, che imparò a suonare dal primo chitarrista dei Red Hot Chili Peppers Hillel Slovak - in una versione dal vivo del brano più celebre del repertorio dei Nirvana, "Smells Like Teen Spirit".
Dopo un accenno alle note suonate dalla chitarra sulla strofa, Flea eseguì un assolo piuttosto fedele all'originale di chitarra prima dell'ultima porzione di brano, sulla quale si scatenerà in una parte più vicina al free jazz che al grunge: cosa non da poco, per un suonatore di tromba il cui fiato - durante tutto il set - è stato impiegato anche, se non soprattutto, nel cimentarsi in balli sfrenati davanti alla batteria di Dave Grohl durante le (lunghe) pause davanti al microfono...