Vinicio Capossela, concerto interrotto a Pisa. Video

Durante il concerto del cantautore vincitore della Targa Tenco 2019, in corso ieri sera 8 luglio nella Piazza dei Cavalieri di Pisa, si è verificata un'imprevista interruzione. Come riferisce l'ANSA, un centinaio di ragazzi "sono arrivati all'improvviso e hanno rimosso le transenne che delimitano l'area della platea raggiungendo il palcoscenico e interrompendo la musica. Tre studenti, appartenenti ai collettivi universitari riconducibili all'area antagonista, sono poi saluti sul palco per un conciliabolo con il cantautore che ha successivamente offerto loro il microfono per alcuni minuti". Il concerto si è poi concluso regolarmente.
Secondo gli studenti,
"iniziative culturali come questa, in luoghi pubblici, non devono essere a beneficio di pochi e a pagamento ma devono essere gratuite e per tutti".
E' un salto all'indietro nel tempo di più di quarant'anni, un ritorno allo slogan "la musica è nostra e non si paga" che imperversò in Italia negli anni Settanta? Speriamo non sia così: quel movimento di contestazione - come raccontato a Rockol da Riccardo Bertoncelli a proposito della famigerata sommossa che interruppe il concerto dei Led Zeppelin al velodromo Vigorelli di Milano nel 1971 - privò l'Italia per parecchi anni della possibilità di assistere a concerti di musicisti internazionali.