Woodstock 2019, confermata l'edizione per il cinquantennale (ma senza il promoter originale)

Come già riferito da Rockol lo scorso 24 dicembre, è stata confermata l'edizione celebrativa per il cinquantennale di Woodstock, la storica maratona musicale dal vivo che tra il 15 e il 18 agosto del 1969 di fatto inventò il concetto di megaraduno rock. Dopo il rincorrersi, nei mesi scorsi, di voci relative la replica dell'evento, il Bethel Woods Center For The Arts - organizzazione no profit che gestisce il sito originale che cinquant'anni fa ospitò l'evento - ha dato conferma della manifestazione, che avrà luogo a Bethel, appunto, tra i prossimi 16 e 18 agosto.
Come già emerso dalle indiscrezioni delle ultime settimane, il Bethel Woods Music And Culture Festival - questo il nome dato alla replica celebrativa del festival di Woodstock - sarà organizzato dallo stesso Bethel Woods Center For The Arts in collaborazione con il gigante del live promoting Live Nation e la società multinazionale di comunicazione INVNT. Non sarà della partita Michael Lang, uno dei promoter della Woodstock originale, che - dopo aver cercato di assicurarsi la location storica è stato costretto a ripiegare su una nuova venue della quale, per il momento, non sono stati resi noti i dettagli.
"Cinquant'anni fa la gente si radunò pacificamente in questo posto per cambiare il mondo attraverso la musica", recita la nota del Bethel Woods Center For The Arts: "Come custodi di questo sito storico, restiamo impegnati nel preservare questo importante retaggio e il suo spirito, educando e ispirando le nuove generazioni nel contribuire positivamente al mondo in cui viviamo attraverso la musica e la cultura".
I dettagli relativi al cast non sono ancora stati resi noti: è probabile che il coinvolgimento della società guidata da Michael Rapino possa essere funzionale al coinvolgimento di nomi di primissimo piano del panorama rock, pop, rap e dance mondiale, che al momento - tuttavia - devono ancora essere ufficializzati. Alla fine dello scorso ottobre il blog Festive Owl citò un leak secondo il quale nel cartellone potrebbero figurare sia star contemporanee come Pearl Jam e Foo Fighters sia artisti che presero parte all'edizione originale come Santana e Who: l'indiscrezione, tuttavia, potrebbe essere stata generata - date anche palesi contraddizioni interne alla stessa - a una simulazione (piuttosta datata) di un eventuale piano promozionale.