Addio a Claudio Canali, è morto l’ex leader dei Biglietto per l’Inferno
 
                                            Frate Claudio, al secolo Claudio Canali, classe 1952 di Molteno, ex leader del gruppo rock progressivo italiano Biglietto per l’Inferno è morto all'età di 66 anni nel convento della Beata Vergine del Soccorso di Minucciano, comune della Garfagnana sul confine con la Lunigiana in provincia di Lucca.
"Fra Claudio ha concluso la sua avventura terrena. Adesso riposa tra le braccia della Vergine Maria", questo il messaggio lasciato da amici e confratelli a poche ore dalla morte, avvenuta all'interno del complesso monastico. Canali dopo una breve esperienza con gli "Hare Krishna", negli anni '90 prese i voti come monaco benedettino.
Nato nel 1972 a Lecco, con la formazione comprendente Claudio Canali, Marco Mainetti, Giuseppe "Baffo" Banfi, Giuseppe Cossa, Fausto Branchini e Mauro Gnecchi, il gruppo pubblica il suo primo (e unico) album nel 1974, fondendo progressive e hard rock.
Nel 2004 è stato pubblicato un cofanetto contenente versioni rimasterizzate in Cd dei due album, un terzo Cd con una registrazione live del 1974, un DVD comprendente alcuni spezzoni video e interviste e un libro con foto, testi e interviste. Il Cd live è stato poi ripubblicato separatamente nel 2005.
Nel 2007 i tre componenti del gruppo originario Pilly, Mauro Gnecchi e Baffo danno vita a una nuova fase del Biglietto con il nuovo nome "Biglietto per l'Inferno.Folk", che sfocia nella pubblicazione di due album: "Tra l'Assurdo e la Ragione" (2009) e "Vivi Lotta Pensa" (2015).
