Janelle Monae - la recensione di "Dirty Computer"
A 5 anni di distanza dal precedente “The Electric Lady” torna Janelle Monàe, dopo aver iniziato con successo la carriera d'attrice (nel 2016 per il Premio Oscar “Moonlight” e protagonista in “Il diritto di contare”).
Questo concept disc, da lei in parte scritto e co-prodotto, vede molte collaborazioni, da Brian Wilson a Grimes, da Pharrell Williams a Zoe Kravitz. Ma soprattutto c'è Prince, che sembra abbia assistito e partecipato a molte sessioni di registrazioni prima della sua scomparsa, e il suo contributo si sente in quasi tutti i brani. Janelle Monàe questa volta si spinge più in territori di urban r'n'b, ma il suo approccio rimane sempre molto freddo e distante.
“Dirty Computer” è decisamente il miglior disco di Janelle Monae, ma tutta questa perfezione va a discapito dell'empatia nei confronti dell'ascoltatore.