Il già frontman dei White Stripes ha recentemente rilasciato un’intervista dove racconta di essere stato influenzato dalla musica rap nella genesi del suo ultimo album.
Jack White ha pubblicato il suo terzo album da solista “Boarding House Reach”, lo scorso 23 marzo. In questo disco White ha collaborato con musicisti hip-hop che avevano già suonato con artisti del calibro di Kendrick Lamar e Kanye West.
Ora, in una nuova intervista concessa ai microfoni di Clash, White ha rivelato che nell’ultimo periodo ha ascoltato un sacco di Kanye West, A Tribe Called Quest e musica hip hop degli anni '80 e '90 in particolare. Aggiungendo poi di considerare Nicki Minaj una rapper ed artista davvero brillante.
"In un certo senso, è il nuovo punk rock", ha detto White ha proposito del rap moderno. "Stanno facendo delle cose davvero estreme e pericolose - che si tratti di Trippie Redd o Tekashi69; sono un lato molto punk e pericoloso della musica".
White continua poi a discutere del lavoro di Minaj, dicendo che era "scioccato" da alcuni dei suoi testi:
(Se) ascolti ‘Only’ di Nicki Minaj. Voglio dire, alcuni di quei testi sono tipo, Porca troi...! Io, da adulto, ascoltando quei testi da solo, rimango scioccato da alcune delle parole che sento
White ha concluso dicendo che vuole che i gruppi seguano questo esempio: “Voglio qualcuno che mi faccia saltare in aria in questo momento, come una band nuova di zecca di cui poter dire, 'Non vedo l'ora di sentire la prossima canzone ...'