Chrissie Hynde dei Pretenders contro i fan che usano il cellulare durante i suoi concerti: ‘siete dei coglioni’
Secondo quanto riferito dal magazine inglese The Sun, Chrissie Hynde, leader della storica band anglo-americana dei Pretenders, si è infuriata contro alcuni dei suoi fan che durante un concerto svoltosi a Dubai lo scorso 26 ottobre, facevano uso del cellulare per filmare lo show.
A quanto pare non sono bastati i cartelloni esposti all’ingresso del concerto che ripotavano scritto: “lasciate il vostro cellulare in tasca e godetevi lo spettacolo dal vivo" a fermare i fan.
Chrissy Hynde seriously does not like anyone taking their phone out at her concerts! She told two people off. pic.twitter.com/wBZaUGp3ar
— Rachel Brady (@rachelbradywell) October 13, 2017
Secondo quando scritto dal The National la Hynde ha aggiunto riferendosi alla sua band:
“Non siamo Lady Gaga o Katy Perry, quindi se volete usare i vostri fottuti telefonini, andate a vedere loro”.
Le lamentele dei fan non si sono fatte attendere e molti di loro hanno criticato la cantante e la band attraverso Twitter:
"Non hai rispetto per i tuoi fan, noi ti paghiamo, non sei tu che paghi noi, sei tu lì per noi….”
Un recente post pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook di Chrissie Hynde riporta le scuse della cantante nei confronti del pubblico inglese, che ha assistito agli spettacoli del tour svoltosi nel Regno Unito per sponsorizzare l’ultimo album della band intitolato “Alone”. Questo fa intendere che il pubblico di Dubai non è l'unico ad essere stato preso di mira dalla cantante.
Qui di seguito il post preso dalla pagina Facebook:
“Voglio chiedere scusa per essere stata un po' una 'stronza' per quanto riguarda la faccenda dei telefoni cellulari e per come mi sono comportata in generale”.
E ancora:
“So che a volte non sono la celebrità che volete che io sia, ma credetemi, ho sofferto per questo e mi sarebbe piaciuto essere una persona migliore. Ma non lo sono stata, non lo sono ora e molto probabilmente non cambierò molto presto”. “E a tutte le città dove non abbiamo suonato: abbiamo intenzione di tornare l’anno prossimo per finire il lavoro”.