Gli Strokes puntano l'indice: Ryan Adams ha fatto provare l'eroina al nostro chitarrista
In un nuovo libro sulla scena musicale newyorchese degli anni 2000-2010 (scritto da Lizzy Goodman e intitolato "Meet Me in the Bathroom: Rebirth and Rock and Roll in New York City"), ci sono diverse rivelazioni più o meno scottanti. Stando a quanto riporta il "New York Magazine", una riguarda la band degli Strokes e il rapporto con Ryan Adams.
In pratica il gruppo e alcuni dell'entourage danno la colpa ad Adams di avere introdotto il chitarrista Albert Hammond Jr. al tragico mondo dell'eroina e della tossicodipendenza. Lo stesso Hammond dichiara:
Ryan veniva sempre a svegliarmi alle due del mattino per farci un po' di droga e io gli andavo dietro, mi facevo e svenivo. Sapevo da tempo che avrei finito per farmi della droga in vena. Fin da quando avevo 14 anni avevo desiderato farmi di eroina. Ricordo che Julian [Casablancas - ndr] minacciò Ryan di pestarlo se avesse continuato a frequentarmi, era una cosa protettiva. Aveva sentito dire che Ryan veniva a darmi l'eroina e allora diceva: "se ti presenti qui ancora con dell'eroina ti faccio il culo". Io non me n'ero mai fatta così tanta finché Ryan non aveva cominciato a farsi vedere. E' stato sicuramente una cattiva influenza per me.
Adams, dal canto suo, ha negato ogni addebito dicendo di Goodman:
Gli volevo molto bene davvero. Non gli avrei mai dato una busta di eroina. Ricordo che mi preoccupavo molto per lui, anche quando mi facevo degli speedball... non avevo l'abitudine di drogarmi insieme ad altri e non ricordo di averlo mai fatto con Albert. Mi bastava fumare sigarette e bere vino rosso tutta la notte o vodka, con lui.
Il libro, scritto in forma di storia orale, esce in lingua inglese il 23 maggio