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ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO
CIMES
Centro di musica e spettacolo
presenta, nell’ambito del XV Festival SUONI DAL MONDO
POLIFONIA VOCALE E STRUMENTALE ÇAM
(Albania meridionale)
Lunedì 22 novembre, ore 21.30
ai Laboratori DMS - Auditorium
Via Azzo Gardino 65/a, Bologna
Prosegue la XV edizione del SUONI DAL MONDO, il festival di musica etnica organizzato dal CIMES, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo - Università di Bologna, dedicato quest’anno alla musica dei Balcani. Il programma della XV edizione è a cura dal direttore artistico Nico Staiti.
Lunedì 22 novembre 2004 alle ore 21.30 il Festival prosegue nell’Auditorium dei Laboratori DMS (Via Azzo Gardino 65/a) con la POLIFONIA VOCALE E STRUMENTALE ÇAM.
I çam, abitanti dell’antica çameria (zona di confine contesa tra Albania e Grecia coincidente in gran parte con l’attuale Epiro) vivono oggi soprattutto nel sud dell’Albania, nei pressi di Valona e Fier. Presentano una tradizione musicale ricca sia sul piano vocale che strumentale. La polifonia çam strutturalmente è assai simile a quella tosk, ovvero presenta due voci soliste e il bordone, interpretati nel gruppo di nove elementi protagonista stasera, da Isa Kasemi, Rainita Pupi e Ismail Hysenj, caratterizzati da un virtuosismo vocale elevato e da una grande raffinatezza. La polifonia strumentale, che rispecchia i princìpi di quella vocale, utilizza strumenti largamente presenti nell’area: violino (suonato dal virtuoso Agim Derveni) llauta, dajre (di Habib Mamo) fisarmonica (di Dhimiter Rista) e soprattutto clarinetto, suonato con un timbro particolarissimo, le cui possibilità virtuosistiche vengono esaltate soprattutto nelle improvvisazioni in tempo lento (kaba), stasera interpretato da Neki Barjami e Dashamir Baruni. Accompagnamento di Engjellushe Hysenj.
La sera di concerto, sarà inoltre disponibile in visione la nuovissima pubblicazione, legata a questa edizione del festival Suoni dal Mondo, dedicata a “L’influenza turco-ottomana e zingara nella musica dei Balcani” (Nota editore). Il libro contiene uno scritto inedito di Roberto Leydi sulla musica dei Balcani e una vasta selezione di ascolti proposti da lui, in due CD allegati. Volume a cura di Nico Staiti e Nicola Scaldaferri. L’opera sarà successivamente distribuita nelle migliori librerie.
Per informazioni: Dipartimento di Musica e Spettacolo - CIMES
Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a Tel. 051.20.92.414 / 418;
baule@muspe.unibo.it - www.muspe.unibo.it/cimes/sdm/2004
                    
                    
                    
                    
                    
                    
                ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO
CIMES
Centro di musica e spettacolo
presenta, nell’ambito del XV Festival SUONI DAL MONDO
POLIFONIA VOCALE E STRUMENTALE ÇAM
(Albania meridionale)
Lunedì 22 novembre, ore 21.30
ai Laboratori DMS - Auditorium
Via Azzo Gardino 65/a, Bologna
Prosegue la XV edizione del SUONI DAL MONDO, il festival di musica etnica organizzato dal CIMES, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo - Università di Bologna, dedicato quest’anno alla musica dei Balcani. Il programma della XV edizione è a cura dal direttore artistico Nico Staiti.
Lunedì 22 novembre 2004 alle ore 21.30 il Festival prosegue nell’Auditorium dei Laboratori DMS (Via Azzo Gardino 65/a) con la POLIFONIA VOCALE E STRUMENTALE ÇAM.
I çam, abitanti dell’antica çameria (zona di confine contesa tra Albania e Grecia coincidente in gran parte con l’attuale Epiro) vivono oggi soprattutto nel sud dell’Albania, nei pressi di Valona e Fier. Presentano una tradizione musicale ricca sia sul piano vocale che strumentale. La polifonia çam strutturalmente è assai simile a quella tosk, ovvero presenta due voci soliste e il bordone, interpretati nel gruppo di nove elementi protagonista stasera, da Isa Kasemi, Rainita Pupi e Ismail Hysenj, caratterizzati da un virtuosismo vocale elevato e da una grande raffinatezza. La polifonia strumentale, che rispecchia i princìpi di quella vocale, utilizza strumenti largamente presenti nell’area: violino (suonato dal virtuoso Agim Derveni) llauta, dajre (di Habib Mamo) fisarmonica (di Dhimiter Rista) e soprattutto clarinetto, suonato con un timbro particolarissimo, le cui possibilità virtuosistiche vengono esaltate soprattutto nelle improvvisazioni in tempo lento (kaba), stasera interpretato da Neki Barjami e Dashamir Baruni. Accompagnamento di Engjellushe Hysenj.
Ingresso concerti (invariato dal 2003): biglietto intero Euro 11; ridotto Euro 9 per Cartagiovani, Over 60, Carta Coop, dipendenti dell’Università di Bologna; ridotto Euro 8 per gli studenti dell’Università di Bologna (su presentazione del tesserino o del libretto universitario). 
La Biglietteria è aperta dalle ore 20.30 nei luoghi e nelle sere di spettacolo. No prevendita. 
La sera di concerto, sarà inoltre disponibile in visione la nuovissima pubblicazione, legata a questa edizione del festival Suoni dal Mondo, dedicata a “L’influenza turco-ottomana e zingara nella musica dei Balcani” (Nota editore). Il libro contiene uno scritto inedito di Roberto Leydi sulla musica dei Balcani e una vasta selezione di ascolti proposti da lui, in due CD allegati. Volume a cura di Nico Staiti e Nicola Scaldaferri. L’opera sarà successivamente distribuita nelle migliori librerie.
Per informazioni: Dipartimento di Musica e Spettacolo - CIMES
Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a Tel. 051.20.92.414 / 418;
baule@muspe.unibo.it - www.muspe.unibo.it/cimes/sdm/2004
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