Negli Stati Uniti quando si fa correre il pensiero alla musica folk, civile e di protesta, sono due i nomi che affiorano alla mente: Woody Guthrie e Pete Seeger. Padri nobili del cantautorato che si affermò negli anni Sessanta influenzando più di una generazione di musicisti, a partire da Bob Dylan e Bruce Springsteen che gli dedicò, nel 2006, l’album “We shall overcome: The Seeger sessions” . Pete Seeger è mancato il 27 gennaio 2014 all’età di novantaquattro anni. Una vita lunga e densa, una carriera iniziata sul finire degli anni trenta proprio incontrando Woody Guthrie, di lui qualche anno più anziano. Anti militarista e fervente ambientalista, ci ha lasciato alcune canzoni davvero indimenticabili scritte di suo pugno e altre, facenti parte della tradizione (non solo statunitense), che ha contribuito a rendere note con il suo prezioso lavoro sulla canzone popolare.