La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
La Salumeria della Musica www.lasalumeriadellamusica.com
Via Pasinetti 2 (angolo Via Ripamonti) 20141 Milano
telefono 02 56807350 fax 02 56816530 email musicempire@micronet.it
Giovedì 4 Novembre, ore 22.30
PAOLO TOMELLERI BIG BAND
18 elementi – Prima tromba: Emilio Soana
Ingresso € 8
Bisognerebbe chiedersi "Con chi non ha suonato Paolo Tomelleri?"
Musicista polistrumentista nato nel 1938 a Vicenza in una famiglia dove si respirava musica classica, dopo essersi diplomato in clarinetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1957 entra subito a far parte della famiglia dei musicisti di jazz, unendosi ai Windy City Stompers per cominciare una carriera lunghissima, piena di collaborazioni ad alto livello che lo hanno portato attraverso il jazz, la musica classica e la musica leggera italiana, con collaborazioni con Lino Patruno, Giorgio Gaber e Giampiero Reverberi.
Nel 1960 si libera del clarinetto, vendendolo ed entrando a far parte di gruppi rock come sassofonista con Giorgio Gaber e Adriano Celentano, occupandosi inoltre di arrangiamenti e orchestrazioni. Per anni sassofonista stabile al glorioso jazz club Capolinea a Milano, nel 1971 partecipa al festival di Sanremo come chitarrista nel gruppo Trio Balera, accompagnando Adriano Celentano nella canzone "Sotto le lenzuola" e dirigendo anche l'orchestra del festival in numerosi brani. Sino ai giorni nostri Paolo Tomelleri ha scritto musiche da film, spettacoli teatrali, documentari, jingles pubblicitari, scritto libri di armonia, solfeggio e studio del clarinetto, scritto e arrangiato musica per svariate case discografiche, ha suonato tutti i giorni praticamente in tutto il mondo, molto spesso in Germania, Svizzera e Francia, ai più importanti Festival jazz europei che si contendono la sua presenza. Insegnante di clarinetto, sassofono, armonia e solfeggio sia presso scuole musicali che come insegnante privato, le sue collaborazioni artistiche, oltre a quelle già citate, lo vedono a fianco di Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Wild Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman.
Paolo Tomelleri Big Band
Il repertorio delle grandi orchestre, diretto e arrangiato da Paolo.
Venerdì 5 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10
La Luca Jurman Band nasce con l’intenzione di diffondere le sonorità tipiche della cultura musicale afroamericana passando per le vie del soul, del blues, del jazz e del funk fino ad approdare alle più recenti evoluzioni quali fusion, hip hop, 2step…
La Band mira a proporre sempre nuove interpretazioni dei numerosi brani prescelti, che spaziano dai successi di Paul McCartney a Sting, da Stevie Wonder a Lionel Ritchie; le “cover” vengono rivisitate e riarrangiate in chiave soul conservando, dell’originale, a volte soltanto la melodia. Questa è la peculiarità della Band, che da molti anni il pubblico milanese apprezza e frequenta con assiduità; l’obiettivo è sempre la ricerca della vera natura della musica ed il senso dello spirito di una serata musicale live, ossia la gioia di provare e regalare emozioni. Una nota di rilievo è data anche dai numerosi ospiti musicali che assistono (e a volte intervengono) ai concerti di Luca Jurman, dai personaggi più noti della musica leggera che solitamente si avvalgono della collaborazione del leader, fino ai nuovi talenti della nostra canzone.
La carriera di Luca Jurman inizia a quindici anni, con l’ideazione e interpretazione di numerosi jingles pubblicitari per prodotti di largo consumo legati all’universo giovanile (ad oggi ne ha realizzati ben 223); inizia presto una fortunata carriera in ambito discografico, collaborando con cantanti del calibro di Alex Baroni, Irene Grandi e Eros Ramazzotti, fino ad arrivare, negli anni più recenti, a curare la direzione vocale del musical “Grease” con Lorella Cuccarini e a ricoprire il ruolo di direttore musicale e arrangiatore per l’ultimo tour mondiale di Laura Pausini.
Nella stagione 2003/2004 ha partecipato, nel ruolo di Giuda, al musical “Jesus Christ Superstar” diretto da Massimo Romeo Piparo.
La Luca Jurman Band ha pubblicato a marzo 2004 il primo album, acustico e live, dal titolo “Luca Jurman Unplugged” (Sony Music).
Giovedì 11 Novembre, ore 22.30
SALERNO LIBERTY CITY BAND
SANDRO DEIDDA – sax tenore
ALFONSO DEIDDA – sax contralto e pianoforte
GIOVANNI AMATO - tromba
DARIO DEIDDA – basso
AMEDEO ARIANO - batteria
Ingresso € 10
PRESENTAZIONE DELL’ALBUM
“SALERNO LIBERTY CITY BAND” (VIA VENETO JAZZ/EMI Music)
La scena musicale salernitana, e propriamente quella scuola jazzistica che si è messa in luce negli ultimi anni, è decisamente vitale, e prova ne è questo scoppiettante quintetto (ma nell’album suona un settetto, completato da Daniele Scannapieco e Gerry Popolo al sax tenore) che riunisce i migliori talenti della città campana: i tre polistrumentisti e fratelli Sandro, Alfonso e Dario Deidda, il trombettista – rivelazione Giovanni Amato, e il batterista Amedeo Ariano (conosciuto anche al di fuori del circuito jazzistico per la collaborazione con Sergio Cammariere).
Un repertorio di ottimo bop, che presenta molti brani scaturiti dalla felice scrittura di Dario Deidda affiancati a efficaci standard (di Gordon, Ellington, Reinhardt, Mingus), ricco di energia e vitalismo, calore mediterraneo ma soprattutto perizia strumentale e musicale.
La Salerno Liberty City Band offre dunque stasera all’attento pubblico milanese un segnale importante dell’evoluzione del jazz italiano spostato dai centri geograficamente (apparentemente) deputati a questa musica, ossia l’asse Roma-Milano, e testimonia come il nostro Sud sia, ancora e sempre, musicalmente ricco di talento, ed orgoglioso di esserlo.
Venerdì 12 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10
Giovedì 18 Novembre, ore 22.30
VINICIUS CANTUARIA
VINICIUS CANTUARIA – chitarra e voce
PAUL SOCOLOW – basso
PAULO BRAGA – batteria
Ingresso € 15
UNICA DATA ITALIANA
Per chi lo segue da tempo, Vinicius Cantuaria non è una sorpresa. Per anni ha scritto belle canzoni per artisti come Caetano Veloso, Gal Costa, Gilberto Gil. E’ lui l’autore di "Lua e Estrela", che diventò un hit prima brasiliano e poi mondiale di Caetano Veloso. In effetti questo cantautore ha alle spalle una storia non certo breve, che affonda le radici nell’amore per il samba di Jobim ma anche nel Tropicalismo e, per altri versi, nelle polifonie West Coast di Crosby, Stills e Nash e nel rock dei Byrds.
Solo negli ultimi anni però Cantuaria ha deciso di porsi come interprete esclusivo della propria musica, e i tre dischi che ha prodotto a suo nome, "Sol No Cara" per la Gramavision, "Tucumà" e "Vinicius" per la Verve, ne disegnano compiutamente l’identità artistica. Il trasferimento a New York ha sottolineato una svolta decisiva: si parte dalla bossa nova ma si va oltre, verso un’avanguardia fatta di minimalismo, ambient, campionamenti, jazz, e molto altro ancora. I compagni di viaggio sono artisti del calibro di Arto Lindsay, Ryuichi Sakamoto, Bill Frisell, Laurie Anderson, Joey Baron, Nanà Vasconcelos, perfino il figlio di John Lennon, Sean. "La mia musica – ha dichiarato Vinicius - ha bisogno di cambiare, di sentirsi libera di sperimentare". Insomma un ibrido sofisticato e multiculturale, nello stesso tempo molto newyorchese e molto brasiliano. Un frutto esotico succoso e profumato, ma anche miracolosamente metropolitano.
Venerdì 19 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10
Giovedì 25 Novembre, ore 22.30
HAMILTON DE HOLANDA TRIO
HAMILTON DE HOLANDA – mandolino
NATALLINO NETO – basso
ZE’ LUIS NASCIMENTO - percussioni
Nell’ambito dell’iniziativa “Orumilà Zumbi” – 12 giorni di cultura afrobrasiliana a Milano, concerto e presentazione del quarto volume di “Appunti di Viaggio” dedicato a Hamilton de Holanda
Ingresso € 8
“Con tecnica superba e brasilianità assoluta, sia sul palco che in studio, Hamilton toglie il fiato di qualsiasi persona con le sue interpretazioni e performances piene di emozione” – Rivista Guitar Player
Appunti di Viaggio (ADV) scopre Hamilton de Holanda durante l’edizione 2003 di “Orumilà Zumbi – giornate della cultura afrobrasiliana”, organizzata dall’Istituto Brasile-Italia di Milano, e dedica un volume della collana al suo percorso artistico.
Protagonista virtuoso nel panorama della musica brasiliana, il mandolinista Hamilton de Holanda è un esponente di rilievo nella diffusione del “choro moderno” nel mondo. Hamilton de Holanda si è sempre distinto per la precocità e la forte personalità musicale segnata delle influenze della musica brasiliana e del jazz, passando dalla musica erudita. Adesso, a soli 27 anni, si segnala come uno tra i migliori strumentisti del Brasile, con un stile unico nella scena nazionale e internazionale.
Virtuosismo e improvvisazione, elemento spontaneo nel suo modo di suonare, sono in lui uniti all’allegria che porta sulla scena e che sa trasmettere al pubblico. Per la seconda edizione di Orumilà Zumbi, Hamilton sarà di nuovo alla Salumeria della Musica, questa volta in trio, con Natallino Neto (basso) e Zé Luis Nascimento (percussioni).
Venerdì 26 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10
La Salumeria della Musica www.lasalumeriadellamusica.com
Via Pasinetti 2 (angolo Via Ripamonti) 20141 Milano
telefono 02 56807350 fax 02 56816530 email musicempire@micronet.it
Giovedì 4 Novembre, ore 22.30
PAOLO TOMELLERI BIG BAND
18 elementi – Prima tromba: Emilio Soana
Ingresso € 8
Bisognerebbe chiedersi "Con chi non ha suonato Paolo Tomelleri?"
Musicista polistrumentista nato nel 1938 a Vicenza in una famiglia dove si respirava musica classica, dopo essersi diplomato in clarinetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1957 entra subito a far parte della famiglia dei musicisti di jazz, unendosi ai Windy City Stompers per cominciare una carriera lunghissima, piena di collaborazioni ad alto livello che lo hanno portato attraverso il jazz, la musica classica e la musica leggera italiana, con collaborazioni con Lino Patruno, Giorgio Gaber e Giampiero Reverberi.
Nel 1960 si libera del clarinetto, vendendolo ed entrando a far parte di gruppi rock come sassofonista con Giorgio Gaber e Adriano Celentano, occupandosi inoltre di arrangiamenti e orchestrazioni. Per anni sassofonista stabile al glorioso jazz club Capolinea a Milano, nel 1971 partecipa al festival di Sanremo come chitarrista nel gruppo Trio Balera, accompagnando Adriano Celentano nella canzone "Sotto le lenzuola" e dirigendo anche l'orchestra del festival in numerosi brani. Sino ai giorni nostri Paolo Tomelleri ha scritto musiche da film, spettacoli teatrali, documentari, jingles pubblicitari, scritto libri di armonia, solfeggio e studio del clarinetto, scritto e arrangiato musica per svariate case discografiche, ha suonato tutti i giorni praticamente in tutto il mondo, molto spesso in Germania, Svizzera e Francia, ai più importanti Festival jazz europei che si contendono la sua presenza. Insegnante di clarinetto, sassofono, armonia e solfeggio sia presso scuole musicali che come insegnante privato, le sue collaborazioni artistiche, oltre a quelle già citate, lo vedono a fianco di Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Wild Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman.
Paolo Tomelleri Big Band
Il repertorio delle grandi orchestre, diretto e arrangiato da Paolo.
Venerdì 5 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10
La Luca Jurman Band nasce con l’intenzione di diffondere le sonorità tipiche della cultura musicale afroamericana passando per le vie del soul, del blues, del jazz e del funk fino ad approdare alle più recenti evoluzioni quali fusion, hip hop, 2step…
La Band mira a proporre sempre nuove interpretazioni dei numerosi brani prescelti, che spaziano dai successi di Paul McCartney a Sting, da Stevie Wonder a Lionel Ritchie; le “cover” vengono rivisitate e riarrangiate in chiave soul conservando, dell’originale, a volte soltanto la melodia. Questa è la peculiarità della Band, che da molti anni il pubblico milanese apprezza e frequenta con assiduità; l’obiettivo è sempre la ricerca della vera natura della musica ed il senso dello spirito di una serata musicale live, ossia la gioia di provare e regalare emozioni. Una nota di rilievo è data anche dai numerosi ospiti musicali che assistono (e a volte intervengono) ai concerti di Luca Jurman, dai personaggi più noti della musica leggera che solitamente si avvalgono della collaborazione del leader, fino ai nuovi talenti della nostra canzone.
La carriera di Luca Jurman inizia a quindici anni, con l’ideazione e interpretazione di numerosi jingles pubblicitari per prodotti di largo consumo legati all’universo giovanile (ad oggi ne ha realizzati ben 223); inizia presto una fortunata carriera in ambito discografico, collaborando con cantanti del calibro di Alex Baroni, Irene Grandi e Eros Ramazzotti, fino ad arrivare, negli anni più recenti, a curare la direzione vocale del musical “Grease” con Lorella Cuccarini e a ricoprire il ruolo di direttore musicale e arrangiatore per l’ultimo tour mondiale di Laura Pausini.
Nella stagione 2003/2004 ha partecipato, nel ruolo di Giuda, al musical “Jesus Christ Superstar” diretto da Massimo Romeo Piparo.
La Luca Jurman Band ha pubblicato a marzo 2004 il primo album, acustico e live, dal titolo “Luca Jurman Unplugged” (Sony Music).
Giovedì 11 Novembre, ore 22.30
SALERNO LIBERTY CITY BAND
SANDRO DEIDDA – sax tenore
ALFONSO DEIDDA – sax contralto e pianoforte
GIOVANNI AMATO - tromba
DARIO DEIDDA – basso
AMEDEO ARIANO - batteria
Ingresso € 10
PRESENTAZIONE DELL’ALBUM
“SALERNO LIBERTY CITY BAND” (VIA VENETO JAZZ/EMI Music)
La scena musicale salernitana, e propriamente quella scuola jazzistica che si è messa in luce negli ultimi anni, è decisamente vitale, e prova ne è questo scoppiettante quintetto (ma nell’album suona un settetto, completato da Daniele Scannapieco e Gerry Popolo al sax tenore) che riunisce i migliori talenti della città campana: i tre polistrumentisti e fratelli Sandro, Alfonso e Dario Deidda, il trombettista – rivelazione Giovanni Amato, e il batterista Amedeo Ariano (conosciuto anche al di fuori del circuito jazzistico per la collaborazione con Sergio Cammariere).
Un repertorio di ottimo bop, che presenta molti brani scaturiti dalla felice scrittura di Dario Deidda affiancati a efficaci standard (di Gordon, Ellington, Reinhardt, Mingus), ricco di energia e vitalismo, calore mediterraneo ma soprattutto perizia strumentale e musicale.
La Salerno Liberty City Band offre dunque stasera all’attento pubblico milanese un segnale importante dell’evoluzione del jazz italiano spostato dai centri geograficamente (apparentemente) deputati a questa musica, ossia l’asse Roma-Milano, e testimonia come il nostro Sud sia, ancora e sempre, musicalmente ricco di talento, ed orgoglioso di esserlo.
Venerdì 12 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10
Giovedì 18 Novembre, ore 22.30
VINICIUS CANTUARIA
VINICIUS CANTUARIA – chitarra e voce
PAUL SOCOLOW – basso
PAULO BRAGA – batteria
ANTONIO LEITE (TONY MOLLA) - percussioni
Ingresso € 15
UNICA DATA ITALIANA
Per chi lo segue da tempo, Vinicius Cantuaria non è una sorpresa. Per anni ha scritto belle canzoni per artisti come Caetano Veloso, Gal Costa, Gilberto Gil. E’ lui l’autore di "Lua e Estrela", che diventò un hit prima brasiliano e poi mondiale di Caetano Veloso. In effetti questo cantautore ha alle spalle una storia non certo breve, che affonda le radici nell’amore per il samba di Jobim ma anche nel Tropicalismo e, per altri versi, nelle polifonie West Coast di Crosby, Stills e Nash e nel rock dei Byrds.
Solo negli ultimi anni però Cantuaria ha deciso di porsi come interprete esclusivo della propria musica, e i tre dischi che ha prodotto a suo nome, "Sol No Cara" per la Gramavision, "Tucumà" e "Vinicius" per la Verve, ne disegnano compiutamente l’identità artistica. Il trasferimento a New York ha sottolineato una svolta decisiva: si parte dalla bossa nova ma si va oltre, verso un’avanguardia fatta di minimalismo, ambient, campionamenti, jazz, e molto altro ancora. I compagni di viaggio sono artisti del calibro di Arto Lindsay, Ryuichi Sakamoto, Bill Frisell, Laurie Anderson, Joey Baron, Nanà Vasconcelos, perfino il figlio di John Lennon, Sean. "La mia musica – ha dichiarato Vinicius - ha bisogno di cambiare, di sentirsi libera di sperimentare". Insomma un ibrido sofisticato e multiculturale, nello stesso tempo molto newyorchese e molto brasiliano. Un frutto esotico succoso e profumato, ma anche miracolosamente metropolitano.
Venerdì 19 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10
Giovedì 25 Novembre, ore 22.30
HAMILTON DE HOLANDA TRIO
HAMILTON DE HOLANDA – mandolino
NATALLINO NETO – basso
ZE’ LUIS NASCIMENTO - percussioni
Nell’ambito dell’iniziativa “Orumilà Zumbi” – 12 giorni di cultura afrobrasiliana a Milano, concerto e presentazione del quarto volume di “Appunti di Viaggio” dedicato a Hamilton de Holanda
Ingresso € 8
“Con tecnica superba e brasilianità assoluta, sia sul palco che in studio, Hamilton toglie il fiato di qualsiasi persona con le sue interpretazioni e performances piene di emozione” – Rivista Guitar Player
Appunti di Viaggio (ADV) scopre Hamilton de Holanda durante l’edizione 2003 di “Orumilà Zumbi – giornate della cultura afrobrasiliana”, organizzata dall’Istituto Brasile-Italia di Milano, e dedica un volume della collana al suo percorso artistico.
Protagonista virtuoso nel panorama della musica brasiliana, il mandolinista Hamilton de Holanda è un esponente di rilievo nella diffusione del “choro moderno” nel mondo. Hamilton de Holanda si è sempre distinto per la precocità e la forte personalità musicale segnata delle influenze della musica brasiliana e del jazz, passando dalla musica erudita. Adesso, a soli 27 anni, si segnala come uno tra i migliori strumentisti del Brasile, con un stile unico nella scena nazionale e internazionale.
Virtuosismo e improvvisazione, elemento spontaneo nel suo modo di suonare, sono in lui uniti all’allegria che porta sulla scena e che sa trasmettere al pubblico. Per la seconda edizione di Orumilà Zumbi, Hamilton sarà di nuovo alla Salumeria della Musica, questa volta in trio, con Natallino Neto (basso) e Zé Luis Nascimento (percussioni).
Venerdì 26 Novembre, ore 22.30
LUCA JURMAN BAND
Luca Jurman – voce
Beppe Pini – chitarre e cori
Luca Meneghello – chitarre e cori
Carlo Palmas – tastiere e cori
Marco Bianchi - pianoforte
Paolo Costa –basso
Maxx Furian – batteria
Ingresso € 10