Concerti Ligabue, tolleranza zero degli organizzatori verso il secondary ticketing

A fronte della grande quantità di richieste pervenute dal pubblico, gli organizzatori del "Made in Italy tour" di Ligabue hanno comunicato oggi nuovi appuntamenti che avranno per protagonista il rocker di Correggio: oltre ai concerti già annunciati in prima battuta sono stati inserite in caledario anche date a Roma (3, 4, 6 e 7 febbraio al PalaLottomatica), Acireale (14 e 15 febbraio al Pal’Art Hotel), Reggio Calabria (20 e 21 febbraio al Palasport), Bari (24 e 25 febbraio al PalaFlorio), Perugia (6 e 7 marzo al PalaEvangelisti), Brescia (1 e 2 aprile alla Fiera), Milano (4 e 5 aprile al Mediolanum Forum) e Padova (21 e 22 aprile all’Arena Spettacoli Fiera).
Alla luce del polverone sollevato dal "caso Coldplay", con l'ormai tristemente consueto sold-out istantaneo seguito dalla puntuale apparizione di buona parte dei biglietti sulle piattaforme di mercato secondario, gli organizzatori del tour di Ligabue - l'ad di F&P Group Ferdinando Salzano e il manager dell'artista Claudio Maioli - hanno ribadito la distanza dell'entourage del cantante da queste realtà, avvertendo il pubblico dei rischi connessi al secondary ticketing:
"Invitiamo il pubblico a non acquistare biglietti fuori dai circuiti di vendita autorizzati per evitare l’elevato rischio di incorrere in prezzi maggiorati, biglietti falsi e non validi e per evitare di alimentare questa annosa piaga che crea un grosso disagio al pubblico e alla musica dal vivo. Gli organizzatori si riservano il diritto di negare l’ingresso all’evento ai possessori di biglietti che, a loro insindacabile giudizio, saranno considerati di provenienza da rivenditori non autorizzati o comunque irregolari ed il possessore del titolo d'accesso irregolare potrà essere denunciato alle Autorità competenti per incauto acquisto o truffa ai danni del circuito di vendita e dell'Organizzatore dell’evento. Si ricorda che la legge punisce i fabbricanti ed i venditori di biglietti falsi"