"Il lato ruvido" dei Punkreas in versione ancora più ruvida e #NoFilter - video

I Punkreas sono un'istituzione del rock indipendente italiano - e l'ultimo album "Il lato ruvido" dimostra quando la band ha ancora da dire - e come non ha perso un grammo del suo atteggiamento controcorrente. Abbiamo chiesto al gruppo di scrivere qualche riga di accompagnamento alla versione live in studio e senza filtri della title-track dell'ultimo disco. E la band ha risposto con due scritti: una versione "light", e una "ruvida", in pieno spirito della canzone. Ecco la prima presentazione:
Questo è il nostro Lato Ruvido, la canzone del nuovo album a cui siamo più legati e che meglio rappresenta tutta la filosofia del nostro nuovo lavoro: recuperare la ruvidezza dei nostri esordi combinandola con la maturità artistica che abbiamo raggiunto in ben oltre 25 anni di carriera.
Il brano è un pezzo rock nel senso più autentico del termine, ma non solo. E' il nostro personale invito a dare ascolto e voce all'istinto più viscerale, a cambiare le cose partendo dalla musica, da sempre la fonte di ispirazione più efficace.Punkreas
Ed ecco la presentazione, versione "ruvida"
Questa canzone è per chi si è rotto il cazzo.
Per chi si è rotto il cazzo del politicamente corretto.
Per chi si è rotto il cazzo delle chitarrone smorte e delle tastiere finto vintage.
Per chi si è rotto il cazzo dei soliti cantanti e della loro angoscia buona solo ad alimentare il proprio narcisismo egocentrico.
Per chi si è rotto il cazzo delle prediche polverose e saccenti, di chi ti dice come vanno le cose, quando le cose sono già andate da un'altra parte.
Per chi si è rotto il cazzo di condizioni di vita e di lavoro mortificanti ed inaccettabili.
Per chi si è rotto il cazzo di chi si lamenta solo se dietro ad uno schermo e la faccia la mette solo nei selfie.
Questa canzone è per tePunkreas